A Catanzaro, la fisica diventa emozione: Schettini rivoluziona la divulgazione scientifica
2024-11-20
Autore: Alessandra
Immaginate un uomo, slanciato, con una cresta di capelli grigi, sotto la soglia dei 50 anni, che ha deciso di affrontare una sfida incredibile: far amare la fisica a tutti. Esatto, proprio quel mondo complesso fatto di formule e teoremi che di solito viene associato a lunghi pomeriggi di studio.
Il professor Vincenzo Schettini, originario di Bari e laureato presso l'Università di Bari, ha compreso che non è più sufficiente il contesto scolastico tradizionale per trasmettere la passione per la scienza. Ha creato un sistema innovativo che coinvolge non solo libri e lezioni dirette sui social media, ma anche tour teatrali. Questo approccio ha trasformato la fisica in un evento sociale e culturale, superando i confini della didattica classica.
Il successo dell'iniziativa di Schettini si è materializzato nel teatro Politeama - Mario Foglietti di Catanzaro, dove un pubblico variegato, entusiasta e numeroso ha affollato le poltrone. Impossibile categorizzare gli spettatori: erano studenti, professionisti, famiglie e curiosi, tutti uniti dalla voglia di scoprire il legame tra scienza e arte. Durante il suo spettacolo, firmato dal comico Paolo Ruffini, Schettini ha saputo intrattenere e coinvolgere il pubblico, alternando interventi su Newton e Tesla a brani musicali dedicati a Domenico Modugno e Giorgia.
Una delle parti più affascinanti del suo modo di spiegare è stata l'accostamento tra le leggi della fisica e i sentimenti umani, come la forza di volontà contro l'inerzia. Con la sua straordinaria capacità comunicativa, ha dimostrato che la fisica non è solo un insieme di formule, ma può diventare una emozione viva e concreta.
Alla fine dello spettacolo, il calore e gli applausi del pubblico non sono stati solo il riconoscimento del talento del professore, ma una vera e propria conferma della sua missione: rendere la fisica accessibile e affascinante. In una società che spesso sottovaluta la scienza, Schettini è sicuramente un faro di speranza per le future generazioni. Chi avrebbe mai pensato che un teatro potesse diventare un'aula di fisica così coinvolgente?