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A Roma è il caos: Da domani si torna a scrivere lettere e missive!

2025-04-06

Autore: Alessandra

Tra poche settimane, una frangia significativa di utenti di WhatsApp in Italia sarà costretta a dire addio a questa piattaforma di messaggistica, tra le più popolari al mondo con oltre 2 miliardi di iscritti, di cui 35 milioni solo nel Bel Paese.

Dal suo lancio nel 2009, WhatsApp ha costantemente innovato, cercando di mantenere alta la soddisfazione degli utenti con aggiornamenti e nuove funzionalità. La possibilità di inviare messaggi, note vocali, video e GIF ha reso l’app un imprescindibile strumento di comunicazione nel quotidiano delle persone. Tuttavia, molto presto, alcuni utenti non potranno più accedere al servizio.

L'annuncio di Meta ha sconvolto gli utenti: il 5 maggio, diversi dispositivi diventeranno incompatibili con l'app a causa di un sistema operativo obsoleto. Questa chiusura non è una novità; già lo scorso dicembre WhatsApp aveva abolito il supporto per alcuni modelli Android e ora sta per fare lo stesso con tre modelli di iPhone.

Quali iPhone verranno esclusi?

A soffrire maggiormente saranno i proprietari di vecchi iPhone, che da maggio in poi non potranno più utilizzare WhatsApp. I modelli coinvolti nella decisione sono iPhone 5, iPhone 5C e iPhone 6, dispositivi che, nonostante la loro popolarità, non riceveranno più aggiornamenti. Questo cambiamento lascerà a casa centinaia di migliaia di utenti italiani, costringendoli a riscoprire la bellezza della corrispondenza cartacea.

Il ritorno alla scrittura di lettere potrebbe sembrare un passo indietro, ma potrebbe anche essere un'opportunità per rivalutare il valore delle comunicazioni più profonde e personali. Durante un periodo così frenetico, le lettere scritte a mano potrebbero riaccendere sentimenti di nostalgia e autenticità, permettendo di riflettere su come ci connettiamo con gli altri.

In attesa di una risoluzione o di un aggiornamento che potrebbe salvare questi utenti dalla retrocessione, l'ombra della mancanza di WhatsApp grava su Roma e molti si chiedono: quale sarà la prossima mossa di Meta? Riusciranno a trovare un modo per rimanere connessi nel mondo moderno?