Intrattenimento

"Abbiamo 1.300.000 euro per comprare un attico a Roma": è la richiesta di due gemelli a 'Casa a Prima Vista'. Bufera social: 'Ma i genitori dove sono?'

2024-10-08

Autore: Alessandra

I gemelli Jacopo e Gaia, studenti ventitreenni di Frosinone, sono finiti al centro di una tempesta di critiche sui social dopo la loro partecipazione al programma "Casa a Prima Vista". La coppia, pendolare per motivi di studio, ha chiesto l'aiuto degli agenti romani del programma, Blasco Pulieri, Corrado Sassu e Nadia Meyer, per trovare un "appoggio" a Roma.

I due hanno esposto chiaramente le loro esigenze: un quadrilocale di 150-200 mq, attico o piano alto, 2 bagni, cucina open space, cabina armadio e un ampio spazio esterno, preferibilmente a Roma Nord, nei Parioli. Il budget massimo? 1.300.000 euro, cifra che ha sorpreso gli agenti, i quali si sono subito messi in moto per soddisfare la richiesta.

Jacopo, che studia giurisprudenza, ha dichiarato: "Facciamo avanti e indietro per il nostro studio e vogliamo una nuova casa a Roma per avere i nostri spazi e poter invitare amici. Siamo attenti alle spese e alla suddivisione dei compiti. Studiando giurisprudenza, il mio obiettivo è diventare avvocato o magistrato". Gaia, d'altro canto, studia lingue e ha intenzione di seguire le orme del padre, team manager di una squadra motociclistica: "Jacopo è esuberante e sempre allegro, io sono un po' più riservata".

La puntata ha scatenato una valanga di commenti ironici e critici sui social, dove in molti si sono chiesti come due ventitreenni possano avere un budget così elevato. Tra le reazioni, spiccano commenti come: "Immagina avere 23 anni e poter investire 1.300.000 euro di papà in una casa e anche poter dire ‘meh’ quando te la mostrano. È inaccettabile!", mentre altri hanno attaccato la coppia definendoli i "più antipatici dalla nascita del programma".

Addirittura, c'è chi ha ipotizzato che i gemelli possano aver "ammazzato i genitori" per avere un capitale simile, oppure che vorrebbero farci vedere la loro "reggia". Infine, non sono mancati sfottò per la disparità economica, con utenti che si sono lamentati di come, a 40 anni, si trovino a lottare per un mutuo di appena 70.000 euro per un rudere. Questo episodio ha sollevato interrogativi non solo sul programma e i suoi concorrenti, ma anche sullo stato attuale delle opportunità economiche in Italia.