Nazionale

Abedini in lacrime: «Grazie a chi ha lavorato in silenzio». L'ingegnere dei droni torna in Iran

2025-01-13

Autore: Luca

Domenica scorsa, Abedini, noto ingegnere dei droni, ha lasciato il carcere di Opera, dove era detenuto accusato dagli Stati Uniti di aver violato l'embargo vendendo componenti elettronici ai Pasdaran.

In una commovente dichiarazione, ha ringraziato chi, lontano dai riflettori, ha lavorato per la sua liberazione.

La notizia del suo rilascio ha colto di sorpresa il suo avvocato, che ha affermato: «Non se l'aspettava».

Abedini è partito su un volo diretto in Iran, lontano dalle tensioni che hanno caratterizzato la sua detenzione.

Solo tre giorni dopo il suo arresto all'aeroporto di Malpensa, un'altra figura di rilievo, Cecilia Sala, è stata arrestata, rivelando ulteriormente la complessità della situazione politica attuale.

I suoi sostenitori sperano che il suo ritorno in Iran non segni la fine della sua lotta, ma piuttosto l'inizio di un nuovo capitolo nella sua vita.

Resta da vedere quali effetti avrà questa vicenda sulle relazioni tra Italia, Iran e Stati Uniti.