La Digos della Questura di Roma è attivamente impegnata nell'indagine per identificare i responsabili del 'saluto romano' avvenuto durante la commemorazione del 47° anniversario dell'eccidio di Acca Larenzia. Questo episodio ha suscitato un forte dibattito sul potenziale revival delle ideologie fasciste nel paese.

La commemorazione, organizzata da Casapound, ha attirato circa 1300 partecipanti, i quali hanno scandito il 'presente' in memoria delle vittime e, in gran numero, hanno eseguito il saluto romano. Tale gesto è visto da molti come una provocazione e un segnale preoccupante di nostalgismo neo-fascista, che solleva interrogativi sulla continua presenza di certe ideologie nella società italiana contemporanea.

La Questura di Roma ha dichiarato di stare esaminando le registrazioni della manifestazione nella speranza di identificare e reprimere comportamenti considerati apologetici del fascismo. Questo caso si colloca in un contesto più ampio di crescente tensione sociale e di vigilanza da parte delle autorità nei confronti di movimenti estremisti.

In un'epoca in cui il rispetto per la storia e le sue atrocità è fondamentale, la Digos invita la cittadinanza a mantenere alta l'attenzione su questi eventi, che riflettono una realtà inquietante e divisiva.

In attesa di sviluppi, il tema della memoria storica rimane centrale nel dibattito pubblico, con molti che chiedono maggiore impegno nelle scuole e nelle istituzioni contro ogni forma di intolleranza.