Ancona, 11 gennaio 2025 – "Con il cuore spezzato, volevo informare tutti gli amici che ieri, nel tardo pomeriggio, la nostra piccola e dolce Benedetta è volata in cielo". Queste sono state le parole strazianti di mamma Milena, postate sui social per annunciare la tragica scomparsa di Benedetta Blasi, una giovane di Castelplanio diventata simbolo di resilienza e forza grazie alla sua coraggiosa lotta contro un neuroblastoma. Benedetta, che ha combattuto questa difficile battaglia fin dall'infanzia, ci ha lasciati, ma il suo esempio continuerà a vivere nei cuori di chi l'ha conosciuta e ha trovato in lei ispirazione per affrontare le avversità. Sorriso, determinazione, umanità e dignità erano i tratti distintivi di "Beje", che ha affrontato il suo lungo e complesso percorso terapeutico con una grinta straordinaria.

La musica ha rappresentato per lei una vera e propria ancora di salvezza. Durante l'estate, dopo le dimissioni dall'ospedale, aveva festeggiato con i suoi amici il lancio del suo primo progetto musicale, "Beje&Friends". Una canzone che si erge come un inno alla vita: 'Just don't give it' e 'Semplicemente non arrenderti', realizzata con la collaborazione della Pegasus Music, sotto la guida di Leo Rossano, noto discografico che ha lavorato con artisti del calibro di Bruno Lauzi e Milva. Insieme a Benedetta, i giovani amici Daz Jay e Malia Fey hanno dato vita a questa melodia che aveva preso forma durante le lunghe ore trascorse nel reparto di oncologia pediatrica dell'ospedale Salesi di Ancona, mentre lei osservava il mare dal finestrino. "Quando mi svegliavo la mattina presto, vedevo un panorama stupendo, e ho scritto una melodia durante le sessioni di musicoterapia. La direttrice della Fondazione Salesi, Laura Mazzanti, ha trovato il modo di trasformarla in realtà contattando Leo Rossano", aveva raccontato Benedetta con grande entusiasmo.

In queste ore travagliate, la famiglia sta ricevendo un'incredibile ondata di messaggi di cordoglio e affetto da parte della comunità. L'amore verso i genitori, Milena e Damiano, la sorella Beatrice e tutti i parenti è palpabile, e le parole di conforto si sprecano. "Sei stata la nostra guerriera, un esempio per tutti noi", è uno dei pensieri più ricorrenti, mentre un altro messaggio toccante dice: "Adesso vola, principessa, e apri le tue ali, piccolo angelo: sei finalmente libera".

Benedetta non sarà dimenticata, e il suo impatto duraturo stimolerà tutti noi a vivere la vita con la stessa forza e passione che ha dimostrato. La sua storia ci ricorda quanto sia importante combattere per i propri sogni e non arrendersi mai, anche di fronte alle sfide più dure.