"Salve, sono Cesare Ragazzi". Questa frase ha segnato un'epoca negli anni ottanta, trasformando Cesare Ragazzi in un volto noto per milioni di italiani. Purtroppo, il famoso imprenditore bolognese è venuto a mancare all'età di 83 anni a causa di un malore, lasciando un vuoto incolmabile nel mondo della bellezza e della moda.

Ragazzi è stato pionieristico nella pubblicità, mettendo la propria immagine al servizio del suo prodotto: un innovativo parrucchino di capelli naturali, applicato direttamente sul cuoio capelluto. La sua storia personale è incredibile: dopo aver iniziato a perdere i capelli, Ragazzi ha dedicato tempo e risorse alla ricerca di soluzioni e ha inventato un metodo di trapianto non invasivo. Nato nel 1941 a Bazzano, vicino Bologna, ha fondato una vera e propria impero, creando decine di centri specializzati oltre i confini nazionali.

Attraverso spot pubblicitari memorabili, ha inventato un nuovo modo di affrontare la perdita dei capelli, facendosi testimonial di se stesso. Nei suoi spot, lo si vedeva tuffarsi in acqua e divertirsi, nonostante il parrucchino, lanciando un messaggio di libertà e autoaccettazione: “Che c'è di strano? Ma io sono calvo!” è una delle frasi iconiche che ha colpito il pubblico. La sua innovativa tecnologia 'Cnc - Capelli Naturali a Contatto' ha rappresentato un'assoluta rivoluzione nella cosmetica maschile.

Non solo un imprenditore, ma anche un uomo di spettacolo: Ragazzi era amico del famoso cantautore Lucio Dalla, e la sua vita era farcita di passioni, come il tifo per il Bologna e l'amore per la Formula Uno. Ultimamente, il suo ultimo messaggio sui social, in cui augurava buone feste a tutti, dimostrava la sua indole solare e ottimista.

Tuttavia, la sua vita non è stata esente da controversie. Nel 2017 si è trovato coinvolto in una vicenda giuridica, patteggiando una pena di due anni e otto mesi per bancarotta fraudolenta legata al fallimento del suo gruppo nel 2009. Questo fallimento è stato attribuito a un sistema di distrazioni patrimoniali e richieste finanziarie discutibili, che hanno sollevato importanti interrogativi sulla gestione aziendale tra il 2002 e il 2008.

I funerali di Cesare Ragazzi si svolgeranno lunedì alle 10 nella chiesa di Santo Stefano a Bazzano, il luogo dove ha trascorso gran parte della sua vita, e la camera ardente sarà allestita presso la casa funeraria Parini. La sua eredità nel mondo della bellezza rimarrà viva nei cuori di tutti coloro che hanno trovato nelle sue creazioni un motivo di speranza e rinnovamento.