Intrattenimento

Addio a Gherardo Guidi, il Leggendario Patron della Capannina di Forte dei Marmi

2024-10-03

Forte dei Marmi, 3 ottobre 2024 – Il mondo della Versilia e dell'intrattenimento perde un'icona indimenticabile: Gherardo Guidi, patron della storica Capannina di Forte dei Marmi, è scomparso all’età di 83 anni nella sua villa, colpito da un malore improvviso. Nonostante i rapidi soccorsi del 118, non c'è stato nulla da fare.

La Capannina ha celebrato nel mese di agosto il suo 95° anniversario, un locale che non è solo un punto di ritrovo, ma un vero e proprio simbolo di un’epoca ricca di musica, eleganza e cultura. Fondata nel 1929 per volontà di Achille Franceschi, la Capannina ha trovato nella visione imprenditoriale di Gherardo Guidi la forza per diventare il secondo locale più longevo del mondo e il primo in Europa, un traguardo incredibile che ha segnato la storia notturna italiana.

Sotto la direzione di Guidi, la Capannina ha visto avvicendarsi artisti leggendari come Peppino di Capri, Grace Jones, Gloria Gaynor, e Mina. Non è raro che i nomi delle stelle del cinema e della musica si intreccino con le storie di personaggi illustri dell'imprenditoria italiana, da Gianni Agnelli a Bruno Barilla, che hanno scelto questo luogo esclusivo per le loro serate speciali.

Gherardo Guidi ha condiviso la sua esperienza nel mondo dell'intrattenimento nel suo libro autobiografico “Così ho sedotto la notte”, scritto con il giornalista Gianluca Tenti. Le pagine raccontano non solo la sua carriera iniziata nel 1960, ma anche il fortunato approdo nel 1977 alla Capannina, un locale che ha superato le frontiere nazionali, divenendo un sinonimo di eccellenza e stile.

A esprimere il proprio cordoglio per la perdita di Guidi, Jerry Calà ha dichiarato: “Gherardo, amico mio, ti devo tanto e sarai sempre nel mio cuore.” Anche Riccardo Tarantoli, presidente del Silb, ha sottolineato la significativa eredità lasciata da Guidi, definendolo un imprenditore illuminato che ha saputo creare un’identità unica per il suo locale affinata dai legami con il territorio.

Originario di Castelfranco di Sotto (PI), Guidi ha avviato la sua carriera con la 'Sirenetta' negli anni '60, portando artisti di fama come Mike Bongiorno e Little Tony. La sua intraprendenza lo ha spinto a espandere la sua attività in altri locali, tra cui il celebre Sporting Club di Bologna e la Bussola di Focette, che ha acquistato negli anni '80. Qui, Guidi ha dato il via a splendide notti di musica e intrattenimento.

La sua influenza ha segnato l’industria dello spettacolo: fu tra i primi a coinvolgere Mike Bongiorno come presentatore nei dancing e ha ospitato artisti mondiali da Ray Charles a Paul Young. Ha anche contribuito alla crescente popolarità di star come Ivana Spagna e Belen.

Dietro alla Capannina e al suo successo, Guidi ha anche collaborato con personaggi del calibro di Vittorio Cecchi Gori, proponendo trasmissioni televisive di grande successo e valorizzando il panorama culturale italiano.

La Capannina non è solo un locale; è la storia di una passione che ha unito generazioni di italiani, un faro di cultura, arte e intrattenimento.

Gherardo Guidi rimarrà per sempre nel cuore di chi ha attraversato le sue porte e ballato sulle note che hanno fatto la storia della Versilia.