Nazionale

Addio a Giovanni Taormina: il giornalista Rai che ha affrontato il tumore e le minacce di morte

2025-01-02

Autore: Alessandra

Il mondo del giornalismo piange la scomparsa di Giovanni Taormina, noto giornalista della Rai, deceduto a 60 anni all'ospedale di Udine. Pochi mesi prima della sua morte, Taormina aveva ricevuto la drammatica notizia di un tumore, mentre nel 2019 era stato oggetto di minacce gravi per le sue inchieste.

Taormina, originario di Trapani e trasferitosi a Udine nel 2018, era caporedattore della Tgr del Friuli-Venezia Giulia. Con la sua vasta esperienza, aveva dedicato la sua carriera a raccontare le verità scomode delle distorsioni criminali presenti nelle diverse regioni italiane, mantenendo sempre un approccio imparziale e rispettoso del servizio pubblico.

Purtroppo, la scoperta del suo tumore è arrivata mentre continuava a esercitare il suo lavoro con passione. La Tgr ha espresso il proprio dolore in una nota ufficiale: “Oggi è una giornata triste per la Tgr. Giovanni ci ha lasciato, ma il suo amore per il giornalismo e la sua dedizione non saranno mai dimenticati.”

Oltre al cordoglio per la sua morte, i colleghi hanno ricordato le minacce che Taormina aveva subito. Nel 2019, durante il suo lavoro di inchiesta sulla criminalità organizzata in Friuli, ricevette una busta contenente proiettili e una sua foto cerchiata da una croce, e nei mesi successivi furono trovate pallottole nella sua auto. Questi eventi hanno gettato una luce inquietante sull’inevitabile rischio che molti giornalisti affrontano quando si dedicano a svelare la verità.

La notizia della sua scomparsa ha colpito profondamente non solo gli amici e i familiari, ma anche i tanti lettori e cittadini che apreciavano il suo impegno nel raccontare storie importanti. La Rai e il mondo del giornalismo perdono un uomo coraggioso e determinato, la cui eredità di verità e giustizia continuerà a vivere attraverso il lavoro di molti altri giornalisti.

Giovanni Taormina rimarrà nella memoria collettiva come un simbolo di integrità professionale e come un esempio di come la verità debba sempre essere perseguita e difesa, nonostante le intimidazioni e le avversità.