Nazionale

Addio a Licia Pinelli: Una vita dedicata alla ricerca della verità

2024-11-11

Autore: Giovanni

Oggi il mondo ricorda Licia Pinelli, la moglie di Giuseppe 'Pino' Pinelli, scomparsa all'età di 96 anni a Milano. La sua vita è stata segnata da una lotta incessante per scoprire la verità sulla morte del marito, precipitato dalla finestra della Questura durante un interrogatorio il 16 dicembre 1969. Licia, che aveva appreso della tragica notizia da due giornalisti e non dalle forze dell'ordine, ha dedicato oltre 50 anni della sua vita a cercare giustizia e verità. Nonostante le sue battaglie, ha sempre sentito che "non è mai stata fatta verità fino in fondo".

Nata nel 1928 a Senigallia, Licia si trasferì a Milano con la sua famiglia e visse in un contesto di grande comunità. Sposò Pino nel 1955, condividendo con lui un ideale di libertà e giustizia sociale. Dopo la tragica morte di Pino, accusato ingiustamente di essere coinvolto nella strage di Piazza Fontana, Licia si attivò per smascherare le verità scomode nascoste dalle istituzioni. La sua determinazione la portò a incontri significativi, come quello con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel 2009, dove Pino venne riconosciuto postumo come vittima.

Ciò che rende la storia di Licia ancora più potente è il suo messaggio di riconciliazione e unità. In un emozionante abbraccio con Gemma Capra, vedova del commissario Calabresi, Licia dimostrò come dolore e perdita potessero trasformarsi in un ponte di comprensione. "Non c'è mai stato rancore verso la famiglia Calabresi", disse Licia, sottolineando l'importanza di ricordare piuttosto che odiare.

Nonostante le onorificenze, come quella di commendatore della Repubblica nel 2015, Licia non si è mai fermata. La sua ultima battaglia legale nel 2022 contro Achille Serra, ex questore di Milano, dimostra che la sua ricerca della verità era più di una semplice questione personale: era un impegno morale e civile. Licia Pinelli muore oggi a Milano, ma il suo messaggio e la sua determinazione a cercare giustizia vivranno per sempre. La sua storia è un richiamo a continuare a combattere per la verità, un'eredità che resta viva tra le generazioni future.