L'ex ciclista francese Pascal Hervé, famoso per aver indossato la maglia rosa al Giro d'Italia del 1996, è morto all'età di 60 anni. La notizia è stata comunicata dal sindacato ciclisti francese (Uncp). Le circostanze della sua morte rimangono poco chiare, ma lo scorso settembre Hervé aveva rivelato di aver subito un'operazione per un tumore allo stomaco, che aveva comportato la rimozione totale dell'organo.

"Pascal era una figura emblematica e una voce essenziale nel nostro sport", ha dichiarato l'Uncp su X, sottolineando la perdita che il ciclismo subisce con la sua scomparsa. L'addio di Hervé ha suscitato un grande affetto tra i suoi ex compagni di squadra, con il campione del mondo del 1997, Laurent Brochard, che ha commentato in lacrime: "Sei stato così rock'n'roll fino alla fine...". Brochard ha ricordato i momenti speciali condivisi insieme, facendo eco al dolore di molti altri nel settore.

La carriera di Pascal Hervé, che era un talento promettente, è stata segnata da successi e controversie. Dopo aver conquistato la maglia rosa nel 1996, la sua carriera ha subito una battuta d'arresto a causa dello scandalo doping Festina, che ha scosso il ciclismo mondiale. Dopo essere risultato positivo al Giro d'Italia del 2001, Hervé ha chiuso la sua carriera a soli 37 anni, un triste epilogo per un atleta che, in gioventù, aveva rappresentato un simbolo di speranza per molti.

Oltre ai suoi successi sportivi, Hervé ha lasciato un'eredità di passione per il ciclismo, rimanendo un personaggio amato dai fan. La sua morte segna la fine di un'epoca, e molti amici e appassionati del pomeriggio di diversi bordi del panorama ciclistico lo ricorderanno come un grande sportivo e un uomo di cuore. Ai familiari e agli amici va sentito il nostro cordoglio in questo momento di dolore. I ricordi e le storie di Pascal continueranno a vivere nel mondo del ciclismo.