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Aggiornamenti sulla Guerra Israele - Libano: Beirut Sotto Attacco e Paura tra i Rimpatriati

2024-10-04

Israele è attualmente coinvolto in un conflitto su sette fronti, rispondendo a minacce che mettono a dura prova le sue forze militari. Miri Eisin, colonnella in pensione e direttrice dell'International Institute for Counter-Terrorism, ha dichiarato che il focus di Israele si sta spostando verso il fronte iraniano. Secondo Eisin, il primo ministro Netanyahu sta considerando un rimpasto per rafforzare il suo governo e arginare l'opposizione interna, un passo che potrebbe rendere la sua posizione più stabile.

L'Iran, sentendosi come il principale bersaglio israeliano, si trova in una condizione di elevata allerta. Eisin avverte che le azioni israeliane potrebbero provocare una reazione da parte di Teheran, che potrebbe mirare a obiettivi israeliani, ebraici o americani a livello globale. È fondamentale non sottovalutare Hezbollah, nonostante il colpo subito di recente, poiché il gruppo militante ha un arsenale considerevole e continua a ricevere rifornimenti dall'Iran tramite la Siria. I miliziani operano prevalentemente attraverso una rete di tunnel, rendendo difficile la loro individuazione e distruzione attraverso bombardamenti aerei. La colonnella avverte che, per vincere questa guerra, sarà indispensabile combattere sul terreno.

Nel frattempo, in Italia, 178 cittadini italiani, molti dei quali hanno il doppio passaporto, sono stati rimpatriati da Beirut. Arrivati a Fiumicino con un volo charter, i volti stanchi dei rimpatriati raccontano una realtà segnata dalla paura e dalle esplosioni udite nei giorni scorsi. Alcuni di loro esprimono preoccupazione per le persone rimaste in Libano, mentre altri sottolineano l'importanza dell'intervento dell'ambasciata italiana per assicurare il loro ritorno in patria.

Una giovane operatrice di un'ONG ha dichiarato: 'La situazione sta peggiorando e siamo preoccupati per le persone che abbiamo lasciato lì. Ci auguriamo che tutto possa fermarsi, ma non siamo ottimisti'. Un italo-libanese che viaggiava con la moglie ha riferito di aver deciso di tornare in Italia dopo aver ricevuto la notizia del volo, evidenziando che la situazione in Libano è molto complessa e che hanno preferito essere al sicuro.

Alcuni rimpatriati hanno raccontato di aver sentito le esplosioni anche nei quartieri considerati più sicuri di Beirut. 'Nessuno si aspettava che i bombardamenti arrivassero fino al centro di Beirut', ha detto uno di loro, esprimendo la tristezza di lasciare amici e colleghi in un Paese che sta vivendo giornate terribili di conflitto e instabilità.