Aimone di Savoia, recente protagonista di un'intervista, ha condiviso le sue impressioni sul futuro dei gioielli della Corona italiana, suggerendo che la Banca d'Italia potrebbe prendersi in carico l'esposizione di questi tesori storici. ‘Mio cugino Re Carlo ha sempre visto un valore nell’Europa,’ ha dichiarato Aimone, sottolineando l'importanza della cooperazione europea nel contesto globale. ‘E per l'Europa, senza Londra, parlare di difesa è ben diverso,’ ha aggiunto, facendo riferimento agli attuali scenari geopolitici. Aimone ha anche rivelato la sua affinità con Mosca, considerandola la sua ‘seconda patria’. Questo solleva interrogativi sulle future relazioni tra monarchie europee e potenze come la Russia.

Inoltre, l’interesse per la numismatica sta crescendo, come dimostrato dall'aumento di valore di alcune monete da collezione, tra cui una particolare moneta coniata durante il regno della Regina Vittoria che oggi vale circa 60 mila euro. Questo riflette un rinnovato interesse per il patrimonio culturale e storico, non solo in Italia ma in tutta Europa.

I gioielli della Corona, simboli di prestigio e tradizione, potrebbero attrarre visitatori da ogni parte del mondo, contribuendo anche all’economia locale. Con le giuste politiche, l'Italia potrebbe convertirsi in una destinazione imperdibile per gli appassionati di storia e arte.