VASTO. I ragazzi delle quinte classi e quelli di prima media si sono incontrati presso la scuola Spataro per festeggiare il Fibonacci Day, onorando Leonardo Pisano e l’immenso impatto della sua famosa sequenza numerica nella nostra vita quotidiana.

Il 23 novembre è una data significante per gli amanti della matematica, poiché celebra il "Fibonacci Day": nel mondo anglosassone è indicato come 1 1 2 3, i primi quattro numeri della successione teorizzata dal genio italiano, dove ogni numero è la somma dei due precedenti (La successione di Fibonacci: 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, e così via).

L’Istituto Comprensivo 1 di Vasto ha deciso di festeggiare questa giornata il 21 e 22 novembre con un programma ricco di attività coinvolgenti che hanno visto protagonisti i ragazzi delle classi quinte della scuola primaria “G. Spataro” e delle prime medie delle “Paolucci”.

Gli studenti hanno approfondito la vita e le opere di Leonardo dei Bonacci, noto come Leonardo Pisano o Fibonacci, un matematico italiano nato intorno al 1170 e morto attorno al 1242. Attraverso il suo lavoro, in particolare con il “Liber abaci”, ha introdotto in Europa le cifre indo-arabe e ha segnato una svolta epocale nel modo di affrontare i calcoli.

Il fascino della successione di Fibonacci si estende a numerosi ambiti della scienza e dell’arte. I ragazzi hanno scoperto che le implicazioni della sua ricerca si riflettono nello sviluppo di codici a barre, nella biologia, dove è applicata allo studio dei fenomeni naturali, e perfino nell’architettura, dove il rapporto aureo è evidente in opere come la Piramide di Cheope e il Partenone.

Durante le attività laboratoriali, i ragazzi hanno avuto l'opportunità di lavorare con le linee della spirale di Fibonacci e di esplorare la bellezza matematica che si cela dietro ai petali dei fiori, alla disposizione delle foglie e persino alla forma della galassia. Ispirati da questa scoperta, i ragazzi hanno creato propri disegni geometrici e quadranti seguendo la sequenza,

L’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa non solo per divertirsi ma anche per comprendere come la matematica possa svelare l’armonia e la bellezza della natura e dell’arte. Le docenti di matematica delle medie hanno espresso un sincero ringraziamento a Barbara Lucci e Paola Cherchi, che hanno ideato e organizzato questo progetto educativo, permettendo ai ragazzi di esplorare la disciplina in modo emozionante e interdisciplinare.

Questo evento ha consolidato l'importanza del curriculum verticale dell'istituto, incentivando la continuità tra le diverse classi e le scuole, e dimostrando che la matematica non è solo un insieme di numeri, ma un linguaggio universale capace di spiegare il mondo intorno a noi.