Allerta a Milano: Fumare all'aperto è vietato! Scopri le multe che rischi
2025-01-01
Autore: Giovanni
Divieto totale di fumo a Milano
A partire da mercoledì 1 gennaio, Milano ha imposto un divieto totale di fumo all'aperto. Questa misura rappresenta il secondo passo del Piano Aria e Clima, approvato nel 2020 dal Consiglio Comunale. Il divieto, che già in precedenza riguardava aree specifiche come parchi, impianti sportivi e cimiteri, ora si estende a tutte le aree pubbliche, escluse le sigarette elettroniche. Fumare sarà vietato anche nei dehors di bar e ristoranti, una decisione che ha sollevato diverse opinioni.
Le opinioni contro il divieto
Marco Barbieri, segretario generale della Confcommercio di Milano, ha definito questa iniziativa "una battaglia ideologica" che non trova giustificazione nei dati reali. Gli unici a rischiare multe sono i cittadini, che potranno essere sanzionati con un'ammenda compresa tra 40 e 240 euro. Tuttavia, si prevede un inizio soft nei controlli da parte della polizia locale, non multando i commercianti.
Impatto sulle emissioni
Secondo i dati forniti dall'Arpa Lombardia, il fumo delle sigarette contribuisce al 7% delle emissioni di polveri sottili. Il Piano Aria e Clima si pone l'obiettivo ambizioso di ridurre le emissioni di CO2 del 45% entro il 2030, con ulteriori divieti sulla circolazione che verranno introdotti nei prossimi anni.
L'importanza della salute pubblica
La vice sindaca di Milano, Anna Scavuzzo, ha sostenuto il divieto sottolineando la necessità di adottare abitudini più salutari e di proteggere la salute pubblica. "Dobbiamo imparare a non fumare in prossimità delle altre persone," ha affermato, evidenziando l'importanza del rispetto verso gli altri.
Reazioni e resistenze
L'attenzione non è rivolta solo alla salute dei cittadini, ma anche alla qualità dell'aria: il provvedimento ha come obiettivo anche la riduzione dell'inquinamento atmosferico. Tuttavia, il divieto trova alcune resistenze, soprattutto da parte dei commercianti che temono un impatto negativo sulle loro attività.
Controlli e sanzioni
Un dato da considerare è che, dal 2021, le multe per violazioni del fumo in spazi pubblici sono state piuttosto rare. La Scavuzzo ha annunciato che i vigili urbani valuteranno le priorità e agiranno di conseguenza, ricordando che non è sempre necessario ricorrere a sanzioni per far rispettare le norme.
Conclusioni e prospettive future
In un clima di crescente attenzione verso il benessere ambientale e la salute pubblica, Milano si unisce così ad altre città italiane e europee che hanno già implementato misure simili. La domanda ora è: come risponderà la popolazione a queste nuove regole e quali saranno le ricadute nel lungo termine? Rimanete sintonizzati per aggiornamenti!