Allerta Birra: La Guinness Scomparirà dai Pieni Pub Britannici!
2024-12-14
Autore: Matteo
Nel Regno Unito si profila una crisi della birra Guinness, uno dei marchi di birra più iconici al mondo. Diageo, l'azienda produttrice della famosa birra stout, ha annunciato che, nelle settimane precedenti il Natale, ci sarà una forte limitazione nei rifornimenti di fusti di Guinness per il mercato britannico. La società ha riconosciuto di trovarsi in difficoltà a causa dell'incredibile domanda, che ha visto un incremento delle vendite del 21% tra luglio e ottobre 2023, secondo dati forniti dalla società di consulenza NIQ.
Molti pub britannici sono già alle prese con le conseguenze di questa decisione. Patrick Fitzsimons, gestore del pub Faltering Fullback a Londra, ha dichiarato di essere riuscito ad acquistare solo 12 fusti rispetto ai 25-50 normalmente ordinati. Anche Ann Flynn del The Grapes di Sheffield ha rapportato una grave scarsità nei rifornimenti, riuscendo a ottenere solo la metà della birra normalmente disponibile. I proprietari dei pub temono per le loro attività; uno di loro ha affermato: «Se la gente non avrà la sua Guinness, gli affari andranno a rotoli».
È interessante notare che questo problema di distribuzione riguarda esclusivamente il Regno Unito: in Irlanda e negli Stati Uniti, mercati altrettanto importanti per la Guinness, la situazione rimane normale.
La forte richiesta di Guinness, prevista visto l’aumento della sua popolarità, è stata alimentata anche da una tendenza virale sui social media, in particolare su TikTok, con la sfida “split the G”, dove i giovani si sfidano a bere birra in modo da dividere perfettamente la lettera G nei bicchieri.
Molti pub nel Regno Unito hanno in listino solo la Guinness come birra stout, creando preoccupazioni tra i proprietari su quali alternative offrire ai clienti. Sebbene alcuni pub stiano cercando di introdurre birre concorrenti come la Murphy's, con il suo sapore più dolce e note di cioccolato, questi marchi non possono competere in termini di disponibilità o gusto. Inoltre, la Murphy's non è distribuita in quantità sufficienti per soddisfare il vuoto lasciato dalla Guinness.
La situazione è ulteriormente complicata dal comportamento dei gestori dei pub, che hanno cominciato a fare scorte aggiuntive di Guinness, temendo che la crisi di rifornimento possa prolungarsi. „Chi ha una cantina grande ordinerà all’ingrosso“, ha affermato Tommy McGuinness, gestore del pub londinese The Marquis, commentando una strategia che fa eco all’epoca del lockdown, quando i rotoli di carta igienica sparivano dagli scaffali.
In conclusione, con l’avvicinarsi del Natale e un’avversione crescente verso le riserve di Guinness, i fan della birra stout potrebbero trovarsi nel bel mezzo di una crisi della birra – un evento che i veri amanti della bevanda preferirebbero evitare. Riuscirà Diageo a ripristinare i rifornimenti prima dell'ondata natalizia? O il Regno Unito dovrà affrontare una stagione festiva senza la sua amata Guinness? Le prossime settimane ci diranno se i pub britannici saranno in grado di sopravvivere a questa tempesta birraria!