I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) degli Stati Uniti hanno emesso un avviso urgente riguardo a una "nuova epidemia di E. coli" associata alle carote biologiche di un noto produttore. Il focolaio ha già provocato il contagio di 39 persone in 18 stati americani, con 15 ricoveri e un tragico decesso. Le indagini hanno rivelato che le carote incriminate sono quelle della Grimmway Farms, vendute sia come intere sia come baby carote.

Di fronte a questa emergenza, sono stati richiamati numerosi lotti di carote bio dai supermercati. Sebbene questi prodotti non siano più disponibili nei negozi, i CDC avvertono che potrebbero ancora trovarsi nelle case dei consumatori. Pertanto, è fondamentale esaminare i propri acquisti e smaltire immediatamente le carote coinvolte, evitando di consumarle. In caso di sintomi preoccupanti, i medici raccomandano di cercare assistenza sanitaria e di informare il personale sanitario riguardo il consumo delle carote sospette.

Sintomi da tenere d'occhio

I sintomi più comuni dell'infezione da E. coli includono crampi addominali intensi, diarrea (che può presentarsi con sangue) e vomito. Di solito, i sintomi compaiono da 3 a 4 giorni dopo aver mangiato il prodotto contaminato. Fortunatamente, la maggior parte delle persone guarisce senza necessità di trattamento entro una settimana. Tuttavia, è importante notare che alcune persone possono sviluppare complicazioni serie, come la sindrome emolitico-uremica (SEU), che può richiedere un ricovero ospedaliero.

Cosa si può fare?

Per prevenire l'infezione, è consigliato seguire alcune semplici regole igieniche: lavare sempre frutta e verdura prima del consumo, evitare il contatto tra cibi crudi e cotti, e praticare una buona igiene delle mani. Se avete acquistato caroteBio recentemente, controllate le etichette e, se avete dei dubbi, non esitate a contattare il vostro supermercato di fiducia.

Rimanete informati e proteggete la vostra salute!