La Garante per l'infanzia e l'adolescenza, Carla Garlatti, ha espresso grave preoccupazione durante un recente intervento in Commissione parlamentare. Ha messo in luce come i disturbi alimentari, che comprendono condizioni allarmanti come l'anoressia e l'obesità, figurino tra i primi cinque disturbi psichiatrici con elevato rischio di mortalità. Questo fenomeno, che colpisce un numero sempre crescente di bambini e adolescenti, deve essere affrontato con urgenza.

Garlatti ha proposto una serie di misure per contrastare questa emergenza, inclusi programmi di sensibilizzazione nelle scuole per educare i giovani sull'importanza di una corretta alimentazione e sulla salute mentale. Inoltre, ha evidenziato la necessità di potenziare i servizi di supporto psicologico accessibili alle famiglie e ai giovani, sottolineando che il ruolo dei genitori è cruciale per prevenire l'insorgere di questi disturbi.

I dati recenti indicano un aumento preoccupante della prevalenza dei disturbi alimentari tra i ragazzi, complici anche fattori sociali e culturali, come la pressione sui social media. È fondamentale che la società nel suo complesso lavori insieme, dalle istituzioni agli individui, per proteggere il benessere dei più giovani. Le proposte di Garlatti rappresentano un passo importante verso un futuro più sano per le nuove generazioni.