Tecnologia

Allerta per Tesla e Musk: le scelte di Trump spingono il marchio in crisi

2025-03-22

Autore: Marco

Il marchio americano di auto elettriche, Tesla, si trova ad affrontare la sfida più difficile della sua lunga storia, che supera i vent'anni. L'entusiasmo per i veicoli Tesla ha subito un brusco calo, influenzato non solo dai problemi tecnici e dai richiami. Le recenti scelte politiche di Elon Musk hanno avuto un impatto negativo sui risultati dell'azienda di Palo Alto. Nel Vecchio Continente, il crollo è avvenuto nei primi mesi del 2025, a seguito di un Q4 del 2024 deludente a livello globale.

L'arrivo al potere del rieletto Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha portato a misure economiche drastiche, incluse tariffe del 25% imposte contro Canada e Messico. Questa decisione ha innescato una reazione sfavorevole in Canada, dove figure di spicco nel settore commerciale come Walmart e Amazon sono state pesantemente boicottate. Poiché il Canada è il principale importatore di beni dagli Stati Uniti, con un valore di 349,4 miliardi di dollari solo nel 2024, le conseguenze economiche potrebbero rivelarsi drammatiche per l'intero mercato. Tesla, fino a poco tempo fa considerata uno status symbol dai progressisti, è ora in un momento critico.

Il Canada ha avviato una ritorsione commerciale

Il boicottaggio non colpisce solo la Tesla ma anche una vasta gamma di prodotti, dai liquori ai latticini, passando per abbigliamento ed elettrodomestici. Nei supermercati canadesi, i prodotti vengono etichettati con il Paese d'origine, alimentando un crescente nazionalismo. Il nuovo motto nazionale è: "Compra canadese". Dopo aver lasciato ufficialmente la carica di Primo Ministro, Justin Trudeau ha trasmesso un messaggio forte e chiaro: "Ora è il momento di scegliere il Canada".

Le auto elettriche di Musk, che sono state sostenute e promosse attivamente da Trump, sono state escluse dal Salone dell'Auto di Vancouver. Questa esclusione rappresenta un duro colpo per Musk, giustificato ufficialmente da preoccupazioni di sicurezza. Eric Nicholl, il direttore del salone automobilistico in British Columbia, ha commentato che la sicurezza di lavoratori ed espositori era minacciata dalla crescente tensione contro il marchio.

Incentivi per l'elettrico di Musk cancellati

Oltre alla rimozione dal Salone di Vancouver, arriva la notizia che Tesla è esclusa anche dagli incentivi riservati a coloro che avrebbero dovuto acquistarla come taxi o per servizi di ride sharing. Ancora un'altra sconfitta per Musk nel tentativo di promuovere le sue automobili in Canada. La sindaca di Toronto, Olivia Chow, ha dichiarato: "I veicoli a noleggio, come i taxi, dovranno cercare alternative. Ci sono molti altri modelli di auto elettriche disponibili. L'esclusione di Tesla continuerà finché non verranno risolte le tensioni commerciali con gli Stati Uniti".

In questo contesto turbolento, rimane da vedere come Tesla e Musk affronteranno questa sfida in un mercato globale sempre più competitivo ed esigente.