Salute

Allerta per Villa Camaldoli e Clinic Center: «Fondi esauriti, chiusura imminente!»

2024-09-24

Autore: Matteo

La crisi economica e la cattiva pianificazione durante la pandemia di COVID-19 stanno mettendo in serio pericolo la sopravvivenza di due strutture sanitarie cruciali a Napoli. Villa Camaldoli, ex neuropsichiatrica, è stata convertita in una Casa di cura per Riabilitazione e Lungodegenza in psichiatria, Hospice e per gravi disabilità, grazie a 10 milioni di euro di fondi propri. Tuttavia, dal 18 settembre, ha dovuto interrompere le attività di riabilitazione e lungodegenza per tutti i 127 posti accreditati e ha avviato procedure di cassa integrazione per circa 100 dipendenti in esubero, annullando tutti i contratti con professionisti sanitari collegati all’attività ospedaliera.

La situazione è simile anche per il Clinic Center, accreditato con la Asl Napoli 1, che offre prestazioni di Riabilitazione ospedaliera e Day hospital. Qui sono disponibili 250 posti letto e oltre 350 unità di personale, tutte a rischio. I pazienti ospitati nelle due strutture provengono in gran parte da altre ospedalizzazioni per patologie acute, con necessità di continuità assistenziale e recupero funzionale.

Le Proteste dei Lavoratori

Le organizzazioni sindacali del personale sanitario, che operano nelle cliniche private, nelle Rsa e nei Centri di riabilitazione, hanno unito le forze per manifestare sotto la sede della Regione, chiedendo il rinnovo dei contratti nazionali e il richiesta di un contratto unico di settore. Il 27 del mese in corso si svolgerà un ulteriore incontro per discutere le problematiche legate al budget e chiedere un confronto diretto con il presidente Vincenzo De Luca. Valeria Ciarambino, vice presidente del Consiglio regionale e membro del Gruppo Misto, ha già espresso il suo sostegno: «La mia partecipazione alla manifestazione è stata motivata dalla necessità di fronteggiare contratti obsoleti, alcuni risalenti a ben 12 anni fa, i quali non sono neanche adeguati ai costi della vita attuale».

Le Implicazioni del Contratto

Mentre la questione contrattuale potrebbe essere affrontata a livello sindacale, la crisi economica e la scarsità di fondi per strutture come Villa Camaldoli e Clinic Center pongono un serio rischio per centinaia di posti di lavoro. La crisi di Villa Camaldoli è derivata da un’inspiegabile errata pianificazione, mal calibrata rispetto ai reali fabbisogni assistenziali. Nel 2018 e 2019, il budget totale per le Case di cura private accreditate in Campania ammontava a 695 milioni di euro, di cui circa 8,5 milioni erano destinati ad Alma Mater “Camaldolesi Hospital”, cifra determinata su basi forfettarie. La pandemia, a partire da marzo 2020, ha bloccato tutte le attività, falsando ulteriormente le stime degli anni successivi.

La Crisi della Sanità Pubblica

Questo stato di precarietà non colpisce solo i lavoratori, ma anche i pazienti che necessitano di cure specialistiche. L’inefficienza dello stato e le difficoltà economiche della sanità pubblica stanno creando un circolo vizioso che può portare a gravi conseguenze per la salute collettiva. Senza un intervento tempestivo e risorse adeguate, rischiamo di assistere a un collasso dei servizi di riabilitazione a Napoli. È tempo che le autorità prendano atto della realtà e agiscano prima che sia troppo tardi!