Il famoso biografo Seth Abramson ha gettato luce su una questione che sta scuotendo il mondo intero: la salute mentale di Elon Musk, il miliardario fondatore di Tesla e SpaceX, è gravemente compromessa.

Negli ultimi giorni, Abramson ha fatto esplodere il dibattito sui social media riguardo al comportamento del CEO, lanciando avvertimenti inquietanti sull'influenza che Musk esercita nei settori cruciali dell'industria, come quello aerospaziale e delle energie rinnovabili. Attraverso i suoi post su X (precedentemente Twitter), ha suggerito che un intervento governativo potrebbe essere necessario per proteggere gli Stati Uniti dalle possibili conseguenze delle azioni del magnate, rendendo chiaro che la situazione è più seria di quanto sembri.

Il biografo ha affermato: “Essendo un biografo che ha monitorato Musk negli ultimi due anni, è ragionevole temere che sia profondamente malato, specie dopo le sue ammissioni riguardo la malattia mentale e l'uso di sostanze allarmanti. Dobbiamo proteggere l’America da un potere così potenzialmente distruttivo.” Questa affermazione ha scatenato un’ondata di reazioni e preoccupazioni, dato che Musk è al timone di aziende fondamentali per il futuro tecnologico e ambientale del pianeta.

Le preoccupazioni sollevate da Abramson non si limitano solo alla salute di Musk; egli mette in luce il potere che Musk detiene, non solo attraverso Tesla e SpaceX, ma anche per il suo recente coinvolgimento nell'intelligenza artificiale e nei social media. Ancora più allarmante è la notizia che Musk potrebbe essere nominato come prossimo responsabile del Dipartimento dell’Efficienza Governativa (DOGE) nell’amministrazione Trump. Abramson avverte che questa situazione potrebbe rappresentare una minaccia diretta alla stabilità nazionale degli Stati Uniti: “La sua crescente influenza alimenta la paura e l’incitamento alla violenza; ciò mette in pericolo tutti noi.”

In un momento cruciale e di tensione politica, il biografo ha esortato l’amministrazione ad agire immediatamente: “Ha solo 14 giorni per attuare misure che possano proteggere il paese dalle follie di Musk”. Dall'altra parte, Musk continua a catalizzare l'attenzione con le sue dichiarazioni provocatorie, non esitando a criticare anche governi stranieri, come quello del Regno Unito, per non aver indagato su scottanti scandali di grooming.

La salute mentale di Elon Musk non è un tema nuovo; nel 2022, un crollo emotivo pubblico durante uno spettacolo ha attirato l’attenzione dei media, accentuando il dibattito sull’impatto della sua pressione lavorativa. L'opinione pubblica si interroga ora su quanto questa tumultuosa situazione possa influenzare non solo la vita dell'imprenditore, ma anche il destino delle industrie che dipendono dalle sue decisioni.

Rimanete aggiornati, perché la verità potrebbe essere più sconvolgente di quanto immaginiamo! Chi ci guadagna davvero in questa battaglia tra genio e sanità mentale?