Finanze

Amazon sfida Starlink: il 9 aprile lancia i satelliti Kuiper per un internet dallo spazio

2025-04-02

Autore: Marco

Amazon si prepara a rivoluzionare il mercato della connettività globale con il lancio, previsto per il 9 aprile, della sua prima costellazione di satelliti Kuiper. Grazie a questo progetto, l'azienda mira a offrire un servizio di internet veloce e affidabile a clienti e comunità in tutto il mondo, direttamente dallo spazio.

Diversamente da Starlink, che ha già migliaia di satelliti attivi, Amazon è ancora in fase di sviluppo, ma punta su una tecnologia potenzialmente più avanzata. Grazie ai collegamenti ottici tra i satelliti, l'azienda potrebbe ridurre la dipendenza dai gateway terrestri e migliorare la copertura globale con un numero inferiore di satelliti.

Il lancio avverrà a bordo di un razzo Atlas V della United Launch Alliance (ULA) dalla Cape Canaveral Space Force Station in Florida, dove verranno messi in orbita ben 27 satelliti a un’altitudine di 450 chilometri. La finestra di lancio si aprirà alle ore 12:00 (ora della costa est USA) e la trasmissione in diretta del decollo inizierà 20 minuti prima dell'evento, permettendo a tutti di seguire i preparativi.

Amazon ha già pianificato un ambizioso programma di lanci, con obiettivo di portare in orbita oltre 3.200 satelliti per garantire una copertura globale completa entro la fine del 2026. La missione KA-01 rappresenta solo il primo passo di un piano che prevede un totale di 80 lanci.

Rajeev Badyal, vicepresidente di Project Kuiper, ha dichiarato: “Ogni lancio rappresenta un’opportunità per espandere la capacità e la copertura della nostra rete. Abbiamo impiegato anni di test per arrivare a questo punto, e questa missione segna l'inizio del nostro viaggio.”

I satelliti che verranno lanciati non sono solo una nuova tecnologia, ma miglioramenti significativi rispetto ai prototipi già testati nel 2023. Ogni aspetto del design, dalle antenne a scansione elettronica ai sistemi di propulsione, è stato ottimizzato per garantire prestazioni superiori.

In risposta alle preoccupazioni riguardo all'inquinamento luminoso sollevato dai satelliti di Starlink, Amazon ha dotato i suoi dispositivi di un rivestimento specializzato, progettato per ridurre la loro visibilità nei cieli, senza però annullarli completamente.

Il lancio costituirà anche una sfida per ULA, poiché si tratta del carico più pesante mai trasportato da un razzo Atlas V, impiegando la configurazione più potente del vettore. Dopo il lancio, i satelliti attiveranno autonomamente i loro sistemi a bordo e si posizioneranno nella loro orbita finale di 630 km sopra la Terra.

Una volta operativi, i satelliti orbiteranno a oltre 27.000 km/h, completando un'orbita circa ogni 90 minuti. Con questo ambizioso progetto, Amazon potrebbe non solo competere con Starlink, ma anche stabilire nuovi standard nel settore delle comunicazioni spaziali. Non resta che attendere l'evento del 9 aprile e vedere se Amazon riuscirà a decollare nel mondo dell'internet dallo spazio.