Un Artista di Nicchia

Anastasio, vincitore di X Factor 2018, rompe il silenzio e torna sulla scena musicale con il suo nuovo album, «Le macchine non possono pregare». Dopo un lungo periodo di introspezione, spiega di sentirsi più libero che mai, definendosi un artista di nicchia, lontano dal mainstream.

Cinque Anni di Crescita e Cambiamento

In un'intervista a Today, il rapper classe 1997 racconta come ha passato gli ultimi cinque anni, sia artisticamente che nella vita privata. Con nuove consapevolezze, Anastasio considera questo disco come il realizzarsi di un sogno da giovane: "L’album che sognavo di fare fin da ragazzino, solo che ci è voluto tempo".

Celebrare la Libertà Creativa

Dopo la partecipazione a Sanremo nel 2020 con «Rosso di Rabbia», Anastasio ha sentito che la sua musica non lo rappresentava più. È stata una svolta che lo ha portato a cambiare management e a diventare indipendente, senza una rete di protezione. "Ci sono voluti cinque anni", afferma, ma ora si sente rinato.

Nessuna Paura per il Rischio

Il rapper è convinto che il rap sia diventato il nuovo pop e accoglie con sicurezza la complessità delle sue nuove canzoni, affermando: "Questo è il prezzo della libertà". Non teme la paura di essere escluso dalla scena musicale: "Non stavo con le mani in mano, quindi non ho mai avuto ansia".

Una Rivolta Spirituale

Anastasio mira a lanciare una "rivolta spirituale" con le sue nuove canzoni, un manifesto contro l’umanizzazione nella società tecnologica. Ogni brano è un invito a risvegliare la coscienza degli ascoltatori.

Accettazione e Autenticità

Il rapper campano si allontana dallo stereotipo machista tipico del suo settore. "Non sono mai stato quel tipo di persona... per scelta e per attitudine sono un lupo solitario, e va bene così".

Libero nella sua Nicchia

Conclude, affermando chiaramente: "La verità è che appartengo alla nicchia, non al mainstream. È qui che voglio stare e restare. Libero".