Nella seduta dell'8 gennaio 2025, i principali indici della Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno mostrato progressi sostenuti, anche se con tendenze diverse tra i vari settori.

Alle 11:40, il FTSEMib segnava un incremento dello 0,71%, raggiungendo i 35.186 punti, dopo aver oscillato tra i 34.895 punti e i 35.188 punti. Anche l'FTSE Italia All Share si muoveva in terreno positivo con un guadagno dello 0,61%. Al contrario, l'FTSE Italia Mid Cap e il FTSE Italia Star registravano un calo rispettivamente del 0,58% e dello 0,35%.

Il bitcoin ha sfiorato i 96.000 dollari, convertiti in poco meno di 93.000 euro, riaccendendo l'interesse degli investitori nel mercato delle criptovalute. Il differenziale Btp-Bund si è stabilizzato sotto i 115 punti, con il rendimento del Btp decennale situato tra il 3,6% e il 3,65%. L'euro ha mantenuto un valore sotto la soglia di 1,035 dollari.

L'attenzione si è concentrata in particolare sul settore bancario, dove illimityBank ha sorprendentemente guadagnato il 9,27%, raggiungendo un valore di 3,7 euro. Questo balzo è avvenuto in concomitanza con l'annuncio di Banca Ifis di una volontà di acquisizione, specificando che l'offerta includerà 84.067.808 azioni ordinarie di illimityBank. Per ogni azione, Banca Ifis offrirà una combinazione di 0,1 nuove azioni ordinarie e una somma in denaro di 1,414 euro, con un premio del 5,8% sul prezzo ufficiale.

UniCredit ha seguito il trend positivo, registrando un incremento dell'1,79% a 40,35 euro, complice la solidità dei suoi fondamentali.

Anche le compagnie attive nel risparmio gestito hanno visto buone performance: Banca Mediolanum ha guadagnato il 2,73% a 12,04 euro e FinecoBank ha visto un incremento dell'1,43% a 17,345 euro, supportate dai dati positivi sulla raccolta fondi di dicembre 2024.

Tra le azioni più in evidenza, Telecom Italia TIM si è mossa in progresso dello 0,47% a 0,2551 euro, continuando il rialzo avviato nella seduta precedente.

Infine, si è messa in luce la performance di Leonardo, che ha fatto registrare un sorprendente +4,77% a 27,48 euro, mentre nel segmento STAR, Reply ha avuto un ribasso del 3,61% a 152,1 euro dopo aver completato la cessione di un milione di azioni, a un prezzo di 149,5 euro, con uno sconto rispetto al prezzo precedente.

In conclusione, il mercato azionario italiano continua a mostrarsi dinamico, con settori che presentano opportunità interessanti per gli investitori, specialmente nel comparto bancario e nelle società di gestione patrimoniale.