In un'intervista esclusiva al Corriere della Sera, l'ex cancelliera tedesca Angela Merkel ha parlato delle sue memorie intitolate «Libertà», pubblicate da Rizzoli. Durante la conversazione, Merkel ha rivelato che Donald Trump era completamente ossessionato dalle auto tedesche che circolavano per le strade di New York. Secondo Merkel, il presidente americano non la odiava personalmente, ma la vedeva come una rappresentante della Germania e delle sue politiche.

Merkel ha anche discusso della situazione in Ucraina, sottolineando che il paese non può prendere decisioni unilaterali, ma deve farlo in collaborazione con i suoi alleati quando ci sarà l'opportunità di discutere una pace con la Russia. Ha ribadito l'importanza della solidarietà europea in questo contesto critico, affermando che è fondamentale mantenere una linea comune contro l'aggressione russa.

Parlando dell'ex Primo Ministro italiano Mario Draghi, Merkel ha detto che non aveva bisogno di avvertimenti quando ha pronunciato l'ormai celebre espressione «whatever it takes»; questa frase, che ha segnato un momento decisivo per la politica economica dell'Unione Europea, riflette la determinazione necessaria per affrontare le crisi finanziarie.

Queste dichiarazioni arricchiscono ulteriormente il panorama politico europeo, evidenziando le sfide attuali e l'importanza della cooperazione tra le nazioni per garantire la stabilità e la pace nel continente.