"Ragazzi, ma che ca**o di voglia avete di picchiarvi sotto la neve al concerto della Baddie? Siamo qui tutti felici e divertiti!" Così ha reagito Anna Pepe, una delle cantanti più in voga nel panorama musicale italiano, quando una rissa è scoppiata tra due fan durante il suo concerto. La cantante, visibilmente preoccupata, ha interrotto la sua performance per chiedere: "Tutto a posto voi ragazze? L’importante è che non rompono il c***o a voi, che veramente…".

Il pubblico ha apprezzato l'intervento di Anna, applaudendo a lungo. Questo non è un caso isolato, in quanto l'artista ha già affrontato situazioni simili nei suoi concerti. Recentemente, una bambina era scomparsa temporaneamente, causando tensione tra i presenti e anche per l’artista stessa, che si è immediatamente preoccupata. In un’altra occasione, un fan ha avuto un attacco di nausea dopo essere stato chiamato sul palco a cantare con lei.

Purtroppo, le risse ai concerti sembrano essere un problema in crescita. Solo poche settimane fa, la celebre Laura Pausini è stata costretta a fermare la sua performance a Torino per richiamare all'ordine due ragazze litiganti, esprimendo la sua frustrazione: "Ma è possibile che tutte le sere c'è qualcuno che si picchia? Non si può litigare davanti alla gente e ai bambini. Se non riuscite a comportarvi, andate a vedere altri concerti!".

La violenza ai concerti non solo rovina l'atmosfera, ma può anche mettere a rischio la sicurezza di tutti i presenti. Gli artisti stanno iniziando a prendere una posizione più chiara contro questi comportamenti, chiedendo ai fan di divertirsi nel rispetto degli altri. In un'epoca in cui la musica dovrebbe unire, è inaccettabile che la violenza possa interrompere un momento di gioia collettiva. Forse è il momento di riflettere su come comportarci ai concerti: la musica è per divertirsi, non per litigare!