Apple è pronta a rivoluzionare il mercato con il suo modem 5G nel 2025!
2024-11-27
Autore: Maria
L'interesse di Apple per i modem 5G ha radici profonde, ma è solo dal 2019, anno dell'acquisizione della divisione modem di Intel per un miliardo di dollari, che il sogno di un modem proprietario ha cominciato a prendere forma concreta. Questa mossa strategica era volta a migliorare l'integrazione tra hardware e software, a ridurre i costi di produzione e a fornire un controllo maggiore sul rilascio dei propri dispositivi.
Tuttavia, il percorso non è stato privo di ostacoli. Inizialmente, Apple puntava a liberarsi da Qualcomm già nell'autunno del 2023, un anno prima della scadenza del contratto quinquennale firmato nel 2019. Ma nel settembre 2023, questo accordo è stato prorogato fino al 2026, posticipando così il lancio del modem al 2025. Ci sono anche notizie secondo cui Apple ha chiesto di estendere ulteriormente questa collaborazione fino a marzo 2027.
Nel corso dello sviluppo, ci sono stati report su problemi interni riscontrati dai team di progettazione, legati a sfide tecniche e alla comunicazione deficitaria fra i manager, che avevano idee contrastanti sulle varie direzioni del progetto. Inoltre, i prototipi iniziali hanno faticato a tenere il passo con quelli di Qualcomm, presentando problemi come surriscaldamento e velocità limitate, portando a un continuo rinvio del lancio e persino a voci di possibile abbandono del progetto.
Adesso, tuttavia, ci sono segnali che Apple sia pronta a lanciare il suo primo dispositivo con modem 5G proprietario nel 2025, a cominciare dall’iPhone SE 4. Questo modello di fascia media, previsto per la prima metà dell'anno, sarà il primo a introdurre questa nuova tecnologia. Inoltre, ci si aspetta che entro la fine del 2025 uno dei modelli della gamma iPhone 17, probabilmente l’iPhone 17 Air, possa integrare il nuovo chip, diventando il primo iPhone a supportare esclusivamente la tecnologia eSIM a livello globale.
Il modem, con il nome in codice "V59" o "Centauri", promette di migliorare l'efficienza energetica, soprattutto in modalità a basso consumo. Tuttavia, ci sono ancora dubbi sulle sue prestazioni, specialmente per i modelli di alta gamma, come le versioni Pro degli iPhone. Le prestazioni del modem Apple continuano a non raggiungere il livello dei chip Qualcomm, in particolare per quanto riguarda la tecnologia 5G mmWave, che offre velocità elevate ma richiede una complessità tecnologica maggiore. Finché non ci saranno progressi significativi, questa connettività rimarrà relegata ai dispositivi dotati di chip Qualcomm, almeno per il mercato statunitense.
Tuttavia, la mancanza di supporto per il 5G mmWave non sarebbe un problema significativo per dispositivi come l’Apple Watch, dove la priorità è l'efficienza energetica piuttosto che la velocità massima. La produzione interna del modem potrebbe rappresentare un'opportunità per Apple di ridurre i costi di fornitura, ma resta da vedere se questi risparmi si riflettono anche sui prezzi per i consumatori.