Negli ultimi giorni, su GeekBench sono emersi i primi risultati promettenti del Mac dotato del nuovo processore M4 di Apple. Questi benchmark stanno facendo rumore tra gli appassionati e i professionisti del settore, poiché sembrano confermare la superiorità dei nuovi chip Apple rispetto ai precedenti modelli.

Nel 2020, Apple ha colpito il mercato con il MacBook Air M1, un dispositivo capace di competere con workstation di fascia alta a un prezzo accessibile, tra gli 800 e i 900 euro. Questo cambiamento ha segnato una rivoluzione, dato che i MacBook erano precedentemente dominati da processori Intel e da prezzi elevati, senza considerare i veri rivali.

Oggi, l'attesa per il processore M4 è palpabile. Con il M3 che ha già dimostrato prestazioni impressionanti, il M4 promette di superare ulteriormente le aspettative. Gli esperti affermano che, mentre i concorrenti come X-elite potrebbero provare a tenere il passo, la loro efficienza energetica e la gestione del calore non si avvicinano nemmeno a quella del nuovo processore di Apple.

In questo contesto, molti si chiedono se i sistemi Windows, che storicamente hanno faticato a competere con gli Apple Silicon, potranno mai recuperare il terreno perso. Le voci su un possibile traferimento di utenti verso il mondo Apple stanno crescendo, alimentate dall'eccellenza tecnica che caratterizza i nuovi Mac.

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