Apple non rivela ufficialmente il numero di abbonati per Apple TV+, ma le stime suggeriscono che il servizio conta circa 25 milioni di utenti. Questo numero è significativamente inferiore rispetto ai 283 milioni di abbonati di Netflix e ai 200 milioni di Prime Video. Sorprendentemente, anche piattaforme più piccole, come Peacock con 28 milioni e Paramount+ con 72 milioni, superano Apple TV+ in termini di iscrizioni. Una delle ragioni principali di questa difficoltà è la limitata libreria di contenuti, attualmente composta da soli 259 show e film, in netta contrapposizione ai oltre 18.000 titoli di Netflix.

Un altro fattore limitante è rappresentato dagli investimenti contenuti nel marketing. Nel 2019, Apple ha speso solo 14,9 milioni di dollari per promuovere Apple TV+, un importo che è meno della metà di quanto investito per l’iPhone nello stesso anno. Tuttavia, sembra che Apple sia pronta a cambiare strategia.

Secondo le ultime notizie di Bloomberg, l'azienda sta considerando di concedere in licenza i suoi film originali a emittenti esteri e piattaforme di noleggio, aumentando così la visibilità dei suoi contenuti. Per guidare questa nuova strategia, Apple ha assunto Maria Ines Rodriguez, una veterana proveniente da Disney, Hulu e NBCUniversal, per sviluppare un piano di licenze globali.

Apple TV+ sta iniziando ad adottare strategie più comuni nel settore dello streaming. Ora gli utenti possono abbonarsi attraverso bundle Comcast o direttamente tramite Amazon Prime Video, una mossa che segna un allontanamento dall’approccio esclusivo iniziale della compagnia.

Nonostante Apple TV+ sia attualmente un servizio privo di pubblicità, ci sono segnali che potrebbero indicare un cambio di direzione. L'azienda ha assunto esperti in pubblicità e ha avviato discussioni nel Regno Unito riguardo l'ad tracking, alimentando speculazioni su una possibile introduzione di pubblicità. Tuttavia, questo cambiamento potrebbe alienare gli abbonati, attratti dalla piattaforma per la sua qualità e i prezzi competitivi.

Con solo lo 0,3% del tempo di visione negli Stati Uniti dopo cinque anni dal lancio, Apple dovrà adottare strategie molto più aggressive per garantire il successo del suo investimento nello streaming a lungo termine. Attualmente, la situazione appare ancora critica, e resta da vedere se Apple riuscirà a recuperare terreno in un mercato così competitivo.