Nel 2023, Apple ha affrontato una tempesta mediatica quando ha dovuto interrompere temporaneamente la vendita degli Apple Watch Serie 9 e Watch Ultra 2 negli Stati Uniti. Questo è avvenuto dopo che Masimo, un noto produttore di tecnologia medica, ha accusato la società di Cupertino di aver copiato i suoi brevetti sul pulsossimetro, una tecnologia fondamentale per monitorare l'ossigeno nel sangue.

Nonostante la situazione sia stata poi risolta con la ripresa delle vendite, Apple ha dovuto implementare una limitazione software che impediva l'utilizzo della funzione pulsossimetrica. Le accuse di Masimo erano gravi e riguardavano anche la scusa di Apple di mostrare interesse per la sua tecnologia solo per rubare talenti aziendali, condotta che ha portato a una decisione dell'US International Trade Commission a favore di Masimo.

Fortunatamente, la vicenda ha avuto impatti limitati sui consumatori italiani, ma il futuro della tecnologia del pulsossimetro negli Apple Watch sembra ora dipendere da un cambiamento cruciale nella dirigenza di Masimo. L'uscita del CEO Joe Kiani e la nomina di Michelle Brennan potrebbero aprire la porta a una risoluzione. Un atteggiamento più collaborativo potrebbe significare nuove opportunità per entrambe le aziende.

Secondo le ultime indiscrezioni, esperti come Ben Lovejoy di 9to5Mac e il giornalista di Bloomberg Mark Gurman avvertono che una soluzione potrebbe non comportare necessariamente il pagamento di royalties da parte di Apple. Una possibilità è che le apparecchiature di Masimo possano integrarsi con l'app Salute di Apple, creando un ecosistema sano e vantaggioso per gli utenti. Ciò significherebbe non solo il ritorno dell’indispensabile misurazione dell’ossigeno, ma anche la possibilità di avere dati medici accurati e immediati direttamente nell'Apple Health degli utenti.

Con questa integrazione, gli ospedali potrebbero sentirsi più incentivati ad adottare la tecnologia Masimo, creando un circolo virtuoso di innovazione. Ma attenzione! Questo scenario resta al momento un’ipotesi, e gli appassionati di tecnologia e salute dovranno attendere con trepidazione le prossime mosse delle due aziende per capire se la situazione si sbloccherà o meno. Rimanete sintonizzati per aggiornamenti!