Un risultato che lascia il segno! L'Argentina affonda i suoi rivali storici del Brasile con un imperioso 4-1, festeggiando così la qualificazione ai Mondiali 2026. La certezza di essere presenti nella prossima competizione era già stata assicurata dopo il pareggio senza reti tra Bolivia e Uruguay, dimostrando la forza della Seleccion in questo ciclo di qualificazioni.

La partita, giocata nel caotico stadio Monumental di Buenos Aires, ha messo in risalto la superiorità argentina, che ha vinto quattro delle ultime cinque sfide contro il Brasile. L'ultimo trionfo dei verdeoro risale al 2019 e questa volta l'Argentina non ha lasciato scampo.

Il match è stato sbloccato da Julian Alvarez, che al quarto minuto ha segnato con un tocco ravvicinato, dando il via a una spettacolare prestazione della sua squadra. Solo otto minuti dopo, Enzo Fernandez ha raddoppiato il punteggio grazie a una bellissima azione di squadra. Nonostante il Brasile abbia accorciato le distanze al 26' con Matheus Cunha, approfittando di un errore in disimpegno di Romero, la Seleccion ha rapidamente ristabilito le distanze con Mac Allister che al 37' ha segnato un gol magnifico su assist di Fernandez.

Al 71', Giuliano Simeone, gettato nella mischia, ha siglato il quarto gol, regalando la sua prima rete con la maglia argentina. In un finale avvincente, c'è stato anche spazio per Nico Paz, che ha fatto il suo debutto entrando al 76' in sostituzione di Mac Allister.

Con questo trionfo, l'Argentina si prepara a vivere un Mondiale da protagonista, dimostrando che, anche senza le sue stelle Messi e Lautaro, il talento non manca in questo gruppo. Riusciranno a confermarsi tra le migliori squadre del mondo?