Dopo mesi di indagini dettagliate, una 48enne italiana di Bologna è stata infine arrestata per aver perpetrato una serie di furti ai danni di donne anziane. Questa astuta ladra, che si presentava con diverse false identità come infermiera o impiegata del Cup, ha accumulato un bottino impressionante di circa 50.000 euro tra soldi e preziosi. Non si limitava soltanto alla città di Bologna, ma si spingeva fino a Ferrara e Ravenna per mettere a segno i suoi crimini.

Ora si trova agli arresti domiciliari con un braccialetto elettronico che monitora i suoi spostamenti. Il commissario capo della Squadra mobile, Giacomo Uboldi, ha commentato il caso dicendo: "L'attività è stata molto impegnativa e dispendiosa, poiché la donna generava un volume notevole di lavoro, cercava le sue vittime incessantemente, e spesso veniva seguita per numerose mattine".

Il primo furto si è verificato in un supermercato di Zola Predosa, dove ha saputo conquistare la fiducia di un'anziana prima di seguirla fino a casa per rubare denaro e oggetti di valore. Grazie alle telecamere di sorveglianza, la polizia è riuscita a risalire a un'utilitaria e al numero di targa, autorizzando l'installazione di un localizzatore satellitare per monitorare i suoi spostamenti.

La ladra, già con precedenti penali per reati contro il patrimonio, è accusata di sei episodi di truffa e indebito utilizzo di carte di pagamento rubate. È stata riconosciuta da tutte le vittime, molte delle quali erano in stato di shock al momento dell'incontro con le forze dell'ordine, non credendo che fossero veri poliziotti.

Durante la perquisizione dell’abitazione della donna, gli agenti non solo hanno trovato gioielli rubati, ma anche altri preziosi che potrebbero aprire ulteriori filoni di indagine. La polizia invita tutte le persone a prestare attenzione e segnalare eventuali comportamenti sospetti, specialmente nelle aree frequentate da anziani. I cittadini sono avvertiti: in questo periodo di festa, è fondamentale mantenere alta la guardia contro truffatori che si nascondono dietro false identità.