Artisti in Rivolta contro OpenAI: La Fuga di Sora AI per Video Generativi Scatena Polemiche!
2024-11-27
Autore: Matteo
Le Accuse Svelate
Recentemente, un gruppo di artisti ha lanciato un duro attacco contro OpenAI, denunciando l'uso improprio della loro arte all'interno del programma di intelligenza artificiale. In un post su Hugging Face, questi artisti hanno dichiarato di aver svelato una versione di Sora AI, progettata per creare video generativi, replicando in modo significativo le demo ufficiali di OpenAI. Questo ha portato OpenAI a interrompere immediatamente l'accesso al sistema, alimentando così una polemica infuocata. Nella loro lettera aperta, hanno definito la partecipazione degli artisti come un tentativo di "art washing", ovvero l'uso dell'arte per mascherare intenti commerciali poco trasparenti.
Rivendicazioni di Libertà Creativa
Nella lettera, gli artisti hanno sottolineato di non essere contro l'uso della tecnologia AI come mezzo espressivo, ma contestano profondamente il modo in cui il programma è stato gestito e la mancanza di rispetto nei confronti dei contributi creativi. "Non accettiamo che la nostra arte venga utilizzata senza un giusto riconoscimento e compenso. Le politiche di OpenAI sono restrittive e non favoriscono la libertà artistica", hanno affermato, esprimendo frustrazione per il processo di approvazione necessario per ogni video generato.
La Risposta di OpenAI
In merito alla fuga del modello Sora, OpenAI ha difeso il programma di accesso anticipato, affermando che è volontario e progettato per raccogliere feedback necessari per garantire sicurezza e usabilità. Il portavoce di OpenAI ha dichiarato: "Sora è ancora in fase di ricerca. Collaboriamo con centinaia di artisti per migliorare il modello, fornendo accesso gratuito, supporto tramite sovvenzioni ed eventi". Tuttavia, la mancanza di compenso per gli artisti e la dura regolamentazione sull'autorizzazione dei contenuti hanno alimentato il malcontento.
La Lenta Evoluzione di Sora
Lanciato inizialmente a febbraio, il modello Sora ha subito numerosi rinvii, suscitando dubbi sull'effettiva disponibilità del prodotto. Se inizialmente il lancio era previsto entro la fine dell'anno, le tensioni attuali mettono in discussione il futuro del progetto. OpenAI insiste comunque che il suo obiettivo rimane quello di garantire che il modello sia completamente sicuro e sostenibile per una release globale, ma le continue polemiche potrebbero mettere a repentaglio la credibilità dell'azienda nel settore creativo.
Quali saranno i prossimi passi per Sora e per la comunità artistica?
Solo il tempo potrà dirlo, ma le proteste fanno capire che gli artisti non intendono rimanere in silenzio di fronte a ciò che considerano una grave ingiustizia.