Astrologo al Ministero della Salute: 50 scienziati si ribellano a Schillaci!
2024-12-12
Autore: Giulia
Il 5 dicembre scorso, all'interno del Ministero della Salute, è accaduto un fatto sorprendente: un astrologo, Rino Liuzzi di Conversano, noto come Jupiter, ha partecipato come relatore a un evento dedicato alla lotta contro il cancro, organizzato dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori al Seno. La sua presenza ha scatenato un acceso dibattito politico e scientifico.
In segno di protesta, l'associazione Luca Coscioni ha redatto una lettera aperta destinata al ministro Orazio Schillaci, sottoscritta da cinquanta eminenti figure nel campo della scienza e della ricerca, tra cui Michele De Luca e Silvio Garattini. Nella lettera si legge: “L'astrologia è priva di basi scientifiche e non ha (o non dovrebbe avere) alcuna legittimità in un contesto dedicato alla salute.”
Il contenuto dell'intervento dell'astrologo, che ha discusso degli influssi della Luna e di Giove sul corpo umano, è stato giudicato estremamente inopportuno, evidenciando il rischio che tali pratiche antiscientifiche possano erodere la fiducia del pubblico nei medici e nei ricercatori. “È inammissibile che questa ridicola baggianata trovi spazio addirittura in una sala del ministero intitolata a Cosimo Piccinno, un paladino della scienza”, hanno ribadito i firmatari della lettera.
L'intervento dell'astrologo è avvenuto alla presenza di Francesco Schittulli, presidente della Lilt, il quale ha anche la responsabilità di assicurare che i fondi pubblici siano utilizzati per iniziative scientificamente fondate. La Coscioni sostiene che il messaggio emerso dall'evento è devastante: “Se volete combattere il cancro o prevenirlo, rivolgetevi agli astri.”
È cruciale, affermano i firmatari, che le istituzioni dedicatesi alla salute e alla ricerca ritrovino la loro autorevolezza e ribadiscano l'importanza del metodo scientifico per affrontare le malattie. La lettera chiede al ministro Schillaci di prendere posizione riguardo a questa imbarazzante situazione e di adottare misure per garantire che pratiche antiscientifiche non abbiano spazio nel sistema sanitario.
In un contesto dove la fiducia nella scienza è fondamentale, equivoci come questi possono avere conseguenze gravi sulla salute pubblica. La gente ha bisogno di certezze e risposte fondate, non di influenze astrali. Gli scienziati chiedono un ritorno al rigore della ricerca e della medicina basata su evidenze, per il bene di tutti.