Atalanta in vetta, ma la furia di Gasperini potrebbe costargli caro: ecco perché
2024-11-24
Autore: Giovanni
L'Atalanta si porta al primo posto della classifica di Serie A con una vittoria convincente per 3-1 contro il Parma, ma l'esultanza è offuscata dall'espulsione del suo allenatore Gian Piero Gasperini. Il tecnico è stato mandato negli spogliatoi dall'arbitro Gianluca Manganiello al 54' minuto, un provvedimento che lo costringerà a saltare la prossima partita contro la Roma e potrebbe anche estendersi alla sfida successiva contro il Milan.
La situazione è degenerata dopo un episodio controverso al centro del campo, dove Gasperini si è trovato in disaccordo con una decisione arbitrale. Nonostante l'Atalanta fosse in vantaggio per 2-1, il mister ha protestato con veemenza. A quel punto il quarto ufficiale, Luca Massimi, ha avvisato Manganiello, che ha deciso di ammonire Gasperini. Dopo ulteriori proteste, il mister ha ricevuto il rosso diretto e, all'uscita, è stato sentito pronunciare la parola "deficiente", aggravando la sua posizione e rischiando una squalifica prolungata.
Nel frattempo, la vittoria dell'Atalanta è stata accompagnata da due gol annullati all'attaccante nigeriano Ademola Lookman per fuorigioco, dimostrando che la squadra ha comunque mostrato un gioco offensivo irresistibile. Gli uomini di Gasperini ora sono in forma smagliante, con sette vittorie consecutive nel campionato, e l'ambizione di lottare per lo Scudetto è più che mai viva.
Le reazioni post-partita furtive di Gasperini non sono passate inosservate: "L'espulsione è stata esagerata. C'era un fallo evidente contro di noi che l'arbitro non ha fischiato. Non ho voluto provocarli, ma quando ci sono errori così evidenti, è difficile rimanere calmi." La sua frustrazione, comprensibile, mette in luce una tensione crescente tra le squadre e le decisioni arbitrali, un tema che sarà oggetto di discussione nei prossimi giorni.
Con il campionato in pieno svolgimento, l'Atalanta dovrà affrontare sfide cruciali e Gasperini spera di poter tornare presto in panchina per guidare la sua squadra verso il titolo.