Dopo un periodo di recupero dalle intense fatiche degli US Open, Jannik Sinner è pronto a tornare in campo al prestigioso ATP 500 di Pechino. Un torneo che l'anno scorso lo ha visto trionfare, battendo in finale il russo Daniil Medvedev, un momento che ha segnato l'inizio della sua straordinaria carriera. Quest'anno, il 23enne di Sesto Pusteria dedica ogni possibile nuovo successo alla zia recentemente scomparsa, un gesto che aggiunge un significato profondo alla sua partecipazione.

Un sorteggio fortunato ha permesso a Sinner di evitare l'incontro con il numero 3 al mondo, Carlos Alcaraz, fino alla finale, aumentando le sue possibilità di raggiungere l'ultimo atto del torneo. Tuttavia, il suo esordio non sarà facile; Jannik affronterà il cileno Nicolas Jarry, un avversario che quest'anno ha già dimostrato il suo valore, raggiungendo la finale degli Internazionali d'Italia, dove ha perso contro Alexander Zverev, il quale non parteciperà all'evento cinese.

Superato il primo turno, Sinner potrebbe affrontare agli ottavi uno tra Jan-Lennard Struff, che ha già incontrato tre volte in questa stagione, oppure il veterano Stan Wawrinka, un match che potrebbe rivelarsi complicato. La vera insidia potrebbe presentarsi nei quarti di finale, dove Sinner potrebbe incrociare il percorso del bulgaro Grigor Dimitrov, un giocatore sempre temibile e capace di grandi performance. Se Sinner dovesse vincere questi scontri, potrebbe avventurarsi verso una semifinale da brivido contro il connazionale Lorenzo Musetti, promettendo così un derby italiano che ha il sapore di una finale anticipata. I tifosi italiani stanno già sognando di vedere due talenti emergenti lottare per la gloria nel palcoscenico del tennis internazionale.