Nella notte, otto razzi da 107 millimetri hanno colpito il quartiere generale del contingente italiano e del settore Ovest della missione Unifil a Shama, nel sud del Libano. Fortunatamente, i razzi hanno impattato su aree all'aperto e su un magazzino di ricambi, dove non erano presenti soldati al momento dell'attacco. Non si registrano feriti tra le forze italiane, sebbene cinque militari siano stati posti sotto osservazione nell'infermeria della base a scopo precauzionale, ma le loro condizioni non destano preoccupazione.

Le autorità competenti stanno attualmente indagando per determinare l'origine dei colpi e per identificare i responsabili di questo attacco. Questo tragico evento sottolinea l'instabilità della regione e la continua vulnerabilità delle forze di pace internazionali.

Nonostante la calma apparente, il Libano continua a vivere una situazione complessa e fragile, soprattutto a causa delle tensioni regionali. Il contingente italiano di Unifil ha un ruolo cruciale nella stabilità del sud Libano e le operazioni continuano controvento a tali attacchi.

Tuttavia, l'episodio di oggi non compromette l'impegno dell'Italia nella missione di pace. Le autorità italiane ribadiscono la loro determinazione a sostenere la sicurezza e la stabilità nel paese e a collaborare con le forze locali per garantire la protezione della popolazione civile. Si prevede che ulteriori dettagli emergeranno nelle prossime ore, mentre le indagini sono in pieno svolgimento.