Ti sei mai chiesto cosa fare dei vecchi smartphone che hai accumulato nel cassetto? Non sei solo: molti di noi si trovano in questa situazione. Tuttavia, è fondamentale sapere che la legge è cambiata e il possesso di dispositivi obsoleti può comportare multe pesanti, che possono arrivare fino a 20 mila euro!

Recentemente, il decreto Salva Infrazioni ha introdotto regolamenti specifici riguardanti la gestione degli apparecchi elettronici. Se hai ancora smartphone o altri dispositivi datati, è importante informarti per evitare sorprese sgradite. Le batterie di questi dispositivi, infatti, possono deteriorarsi nel tempo, causando non solo malfunzionamenti ma anche danni potenzialmente gravi come esplosioni o incendi.

Ma cosa fare per smaltire i vecchi dispositivi? Le isole ecologiche sono il posto giusto per farlo, poiché dispongono delle risorse adeguate per garantire una corretta dismissione dei rifiuti elettronici. La legge 166 ha stabilito chiare indicazioni per i commercianti riguardo la possibilità di ritirare gratuitamente i dispositivi, con obbligo di informare i clienti in modo trasparente attraverso cartelli e comunicazioni sui siti web.

Inoltre, l’iscrizione all'Albo nazionale da parte dei negozi è stata abolita, ma la responsabilità di smaltire correttamente i rifiuti elettronici ricade ancora sui cittadini. I rifiuti che rientrano nella categoria RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) possono essere pericolosi per l'ambiente e la salute. Non smaltirli correttamente può portare a sanzioni severe, con multe che partono da 1.000 euro fino a 10.000 euro, e possono raddoppiare in caso di rifiuti pericolosi.

In sintesi, non trascurare i tuoi vecchi smartphone! Non solo potresti incorrere in sanzioni, ma potresti anche contribuire alla salute del nostro pianeta. Fai la scelta giusta: porta i tuoi dispositivi presso le isole ecologiche e fai la tua parte per l'ambiente!