Scienza

Attenzione! Con il cibo ingeriamo plastica e sostanze chimiche pericolose

2024-10-04

I pratici contenitori di plastica, bustine e bottiglie possono nascondere un rischio insidioso per la nostra salute. La plastica, anche quella progettata per uso alimentare, può rilasciare una vasta gamma di sostanze chimiche, note come food contact chemicals (Fcc), alcune delle quali potrebbero rivelarsi devastanti per il nostro benessere. Un recente studio pubblicato nel Journal of Exposure Science & Environmental Epidemiology ha scoperto la presenza di oltre 3.600 di queste sostanze nei campioni biologici umani, molte delle quali con effetti dannosi già noti. Questo studio segna un campanello d’allarme riguardo alla sicurezza dei nostri alimenti.

Condotto dai ricercatori della Food Packaging Forum Foundation di Zurigo, l'indagine ha esaminato i risultati di programmi di biomonitoraggio in tutto il mondo, incluso il progetti Human Biomonitoring for Europe, i quali forniscono dati cruciali sulla popolazione europea.

Inquinamento alimentare: un problema invisibile

Tra le 14.000 sostanze contaminanti documentate, ben 3.601 sono state rinvenute almeno in uno dei database analizzati. La sconcertante verità è che nessun tessuto del nostro corpo è immune da queste contaminazioni: sangue, urine, latte materno, sudore, saliva, e perfino la placenta contengono tracce di sostanze chimiche derivate da plastiche. È interessante notare che solo 194 degli Fcc analizzati erano stati registrati nei programmi di biomonitoraggio, evidenziando la necessità urgente di un miglioramento nei sistemi di sorveglianza, dato che molte sostanze potenzialmente nocive non vengono monitorate o addirittura ignorate.

Birgit Geueke, coautrice dello studio, sottolinea: "La nostra ricerca ha stabilito un legame tra le sostanze chimiche a contatto con gli alimenti, l'esposizione a queste sostanze e la salute umana. I risultati mettono in evidenza come queste sostanze chimiche abbiano ricevuto poca attenzione negli studi di biomonitoraggio, creando un’importante opportunità per la prevenzione e la protezione della salute."

Tra i 194 Fcc identificati, ben 80 sono classificati come ad alto rischio per la salute umana, includendo noti cancerogeni come formaldeide, cadmio, stirene e benzofenone. Slim è anche l'osservazione che decine di altre sostanze chimiche provenienti dalle plastiche possono influenzare negativamente la fertilità. Inoltre, per ben 59 sostanze emerse nei tessuti del corpo, non si hanno informazioni riguardo ai loro effetti sulla salute.

Jane Muncke, coautrice della ricerca, ammonisce: "I materiali a contatto con gli alimenti non sono affatto sicuri, anche se si rispettano le normative, poiché rilasciano sostanze chimiche note per essere dannose nel corpo umano. È imperativo che queste nuove scoperte vengano utilizzate per migliorare la sicurezza dei materiali a contatto con il nostro cibo, sia attraverso normative più severe sia per promuovere lo sviluppo di alternative più salutari."

In un mondo sempre più consapevole delle proprie scelte alimentari, è essenziale prestare attenzione non solo a cosa mangiamo, ma anche ai materiali con cui il nostro cibo viene a contatto. La salute è un diritto, non un privilegio!