Ieri sera, la tranquilla cittadina di Apricena è stata scossa da un episodio di violenza inimmaginabile. Un noto medico specialista e sua moglie sono stati presi in ostaggio da una banda di malviventi incappucciati e armati che ha fatto irruzione nella loro abitazione.

Secondo le prime testimonianze, i banditi erano almeno quattro, con un quinto complice che li attendeva in auto. L'obiettivo apparente della gang era la cassaforte della coppia, ma al momento non è chiaro quanto sia stato portato via. Questo assalto non è un caso isolato: la comunità di Apricena è stata già colpita da un audace colpo in gioielleria la settimana scorsa, realizzato con un escavatore.

Fortunatamente, i due ostaggi non hanno subito conseguenze fisiche, ma l'aura di paura si è fatta palpabile. I carabinieri sono già al lavoro, avviando le indagini per catturare i responsabili di questo grave crimine. Le parole del sindaco Antonio Potenza rimbombano nella comunità: "Siamo stanchi, questa situazione è diventata insostenibile. Non possiamo più vivere nella paura, ogni giorno è una lotta per la sicurezza dei nostri cittadini".

Il primo cittadino fa un appello alla maggiore presenza delle forze dell'ordine, specialmente durante le ore notturne. Le parole del sindaco rispecchiano il crescente malcontento della popolazione, preoccupata per la sicurezza in un contesto dove la criminalità sembra in aumento. "Questi delinquenti non sono del posto e approfittano della nostra vulnerabilità. È fondamentale alzare il livello di attenzione e protezione nel nostro territorio", conclude Potenza.

In un clima di crescente ansia, la comunità di Apricena si stringe attorno alle vittime, sperando in un pronto ristabilimento della sicurezza. Gli abitanti chiedono un'azione concreta e immediata delle forze dell'ordine, dato che la paura di nuove aggressioni è ormai diventata parte della vita quotidiana.