Nel 2019, Audi era rappresentata da un unico modello completamente elettrico e due ibride plug-in. Oggi, solo cinque anni dopo, la gamma conta sette vetture totalmente elettriche e altrettante ibride, un numero destinato a crescere con l'arrivo nel 2025 delle nuove A5 e Q5. Nonostante questo progresso, l'idea di viaggiare in elettrico è spesso accompagnata dall'ansia da autonomia, con il rischio di rimanere a secco e i lunghi tempi di ricarica.

Ma Audi ha cambiato totalmente il gioco. L'azienda ha evoluto le sue vetture elettriche, raggiungendo un'autonomia impressionante di 750 chilometri. Oltre all'autonomia, Audi ha creato un vasto ecosistema per i veicoli elettrici. Con Audi Charging, è possibile ricaricare in 29 paesi grazie a una rete di oltre 700.000 punti di ricarica, di cui più di 52.000 solo in Italia. Le colonnine, grazie alla collaborazione con IONITY, Ewiwa e la rete Audi HPC, sono prevalentemente dotate di tecnologia Fast Charge, garantendo ricariche rapide e sicure.

Audi ha anche sviluppato un innovativo software con il navigatore di bordo per chi viaggia in elettrico. L'ultima evoluzione dell'Audi e-tron trip planner, disponibile sulla Q6 e-tron e su tutta la gamma BEV, offre una pianificazione dettagliata per i viaggi elettrici, eliminando l'ansia da autonomia e ottimizzando i tempi di viaggio.

Provando personalmente l'Audi e-tron trip planner a bordo della Q6 elettrica, abbiamo notato che l'interfaccia è intuitiva, simile a quella di un classico navigatore. Inserita la destinazione, il planner calcola automaticamente le soste di ricarica necessarie tenendo in considerazione diversi fattori, come il livello di batteria, la disponibilità delle stazioni di ricarica, le condizioni meteo e i pericoli presenti lungo il percorso grazie alla tecnologia Car-to-X.

In aggiunta, il sistema consente di modificare vari parametri, come il livello minimo di energia residua prima di rifornire, da un minimo del 2% fino al 20%. È possibile anche impostare la carica desiderata all'arrivo, fino al 90% per la maggior parte dei modelli. Questa flessibilità si rivela utile per chi non ha a disposizione una powerwall domestica o una stazione HPC vicino alla destinazione.

Partendo con una batteria al 16%, l'Audi e-tron trip planner ha ottimizzato il nostro viaggio in base alla disponibilità delle stazioni di ricarica. Siamo arrivati alla colonnina più potente con il 7% di autonomia residua. Il sistema ha persino pre-condizionato la batteria della Q6 e-tron per ottimizzarne la temperatura prima della ricarica.

Grazie alla potenza di ricarica di 270 kW della Q6 e-tron, in un quarto d'ora abbiamo raggiunto il 50% di autonomia. Con il livello di carica impostato al 30% per l'arrivo, il trip planner ha adattato nuovamente la strategia di viaggio considerando anche il traffico, la topografia e lo stile di guida. Infine, sfruttando la frenata rigenerativa, siamo giunti a destinazione con un notevole 38% di carica residua.

In sostanza, Audi non solo sta rivoluzionando il modo di vivere i viaggi in elettrico, ma sta anche eliminando le preoccupazioni connesse all'autonomia, permettendo a più persone di abbracciare il futuro della mobilità sostenibile.