Finanze

Auto a zero emissioni: il futuro dell’auto è ora! Scame e altre aziende chiedono all'Europa di rafforzare il Green Deal

2024-10-01

Cinquantadue CEO e dirigenti di importanti aziende hanno lanciato un appello per affermare che l'Unione Europea non dovrebbe riconsiderare l'obiettivo di vendere esclusivamente auto e furgoni a emissioni zero entro il 2035. L'unica azienda italiana tra i firmatari è la Scame Parre, pioniera nella fornitura di componenti e sistemi per impianti elettrici e nella promozione delle soluzioni di ricarica per veicoli elettrici.

La dichiarazione è stata sottoscritta da noti leader nel settore automotive e delle tecnologie pulite, come Volvo Cars, Maersk, Uber e Ayvens, la più grande compagnia di leasing europea. Questi dirigenti dichiarano che l’obiettivo è sia “fattibile” che “necessario” per ridurre le emissioni di CO2 che attualmente rappresentano il 13% delle emissioni complessive di gas serra nell’UE.

Il messaggio dei firmatari è chiaro: un obiettivo di emissioni zero per il 2035 fornisce una direzione essenziale per le aziende, permettendo loro di concentrarsi sui necessari cambiamenti nel settore automobilistico. Inoltre, questo obiettivo garantirà stabilità per gli investimenti futuri nel mercato europeo dell'automobile.

Tra i sostenitori della causa ci sono anche produttori di veicoli elettrici come Polestar e Rivian, oltre a giganti dell'elettricità come Iberdrola e rivenditori di livello mondiale come Tesco e Ingka, il principale affiliato di IKEA. Queste aziende si sono impegnate a contribuire alla neutralità climatica dell’UE entro il 2050, molti di loro investendo ingenti somme per raggiungere questi ambiziosi obiettivi.

“Chiediamo quindi ai politici di non rivedere gli standard di CO2 adottati per auto e furgoni nel 2026 e di mantenere l’obiettivo del 100% di auto senza emissioni nel 2035,” affermano i firmatari.

Adolfo Urso, Ministro delle imprese e del Made in Italy, ha recentemente partecipato a un incontro del Consiglio Competitività dell’UE, sottolineando l'importanza di sostenere il settore automotive con investimenti e un fondo mirato. Tale supporto è fondamentale per garantire che la transizione verso veicoli più puliti non venga compromessa e che il target del 2035 non venga messo in discussione.

Le aziende proponenti rimarcano che l’obiettivo di raggiungere emissioni zero entro il 2035 ha già ricevuto un consenso democratico dai governi e dai rappresentanti dell’UE. Invece di rivedere le politiche esistenti, è cruciale focalizzarsi sull'attuazione delle iniziative già concordate, come lo sviluppo di una filiera sostenibile per le batterie, l'ampliamento delle infrastrutture di ricarica e la fornitura di elettricità pulita, oltre alla formazione dei lavoratori per affrontare le sfide della transizione elettrica.

Questo appello rappresenta un'opportunità inestimabile per l'industria automobilistica europea di guidare il cambiamento verso un futuro più sostenibile. Non perdere l'occasione di essere parte di questa trasformazione storica!