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Auto elettriche: il futuro della ricarica in Italia entro il 2035 è sorprendente!

2024-10-02

Cresce il dibattito sulla necessità di ampliare la rete di ricarica per le auto elettriche in Italia. L'adeguata infrastruttura di ricarica è fondamentale per semplificare le operazioni di rifornimento e sostenere la diffusione delle auto elettriche nel mercato. Ma come sta evolvendo il panorama delle ricariche nel nostro Paese?

Secondo uno studio condotto da Motus-E in collaborazione con PwC Strategy&, intitolato "Il futuro della mobilità elettrica in Italia @2035", l'Italia potrebbe essere dotata di un'infrastruttura di ricarica straordinaria, con stime che oscillano tra i 198.000 e i 239.000 punti di ricarica pubblici entro il 2035. Questa crescita sarà supportata da investimenti privati che raggiungono i 4 miliardi di euro, accompagnati da un impressionante numero di oltre 5 milioni di punti di ricarica domestici e aziendali.

L'indagine ha esaminato meticolosamente l'attuale parco circolante di veicoli elettrici e l'infrastruttura di ricarica presente, che attualmente conta circa 57.000 punti di ricarica. Considerando anche le recenti evoluzioni normative e di mercato e le proiezioni di diffusione dei veicoli elettrici e ibridi plug-in, si prevede un significativo aumento della rete di ricarica, soprattutto in vista del divieto di vendere auto a combustione interna nell'Unione Europea a partire dal 2035.

Sono stati elaborati due scenari per il futuro: uno "Conservativo" e uno "Accelerato". Nel primo scenario, si prevede che entro il 2030 circoleranno in Italia 2,6 milioni di veicoli elettrici e 1,2 milioni di ibridi plug-in, con un aumento a 8,6 milioni di veicoli elettrici e 1,2 milioni di ibridi nel 2035.

Per quanto riguarda i punti di ricarica pubblici, al 2030 ci si aspetta di raggiungere 115.000 punti, che cresceranno a 198.000 entro il 2035. A questo punto, la rete autostradale avrà circa 4.000 punti di ricarica nel 2030 e 7.000 nel 2035, tutti a corrente continua, con una predominanza di stazioni ultrafast.

Se si considera lo scenario "Accelerato", i numeri cambiano drasticamente: si prevede che nel 2030 ci saranno 3,6 milioni di veicoli elettrici e 1 milione di ibridi plug-in, con una crescita ulteriore nel 2035 a 10,4 milioni di EV e 1 milione di ibridi. In questo caso, l'infrastruttura pubblica vedrebbe l'aggiunta di 152.000 punti di ricarica nel 2030 e 239.000 nel 2035, aumentando anche il numero di posti di ricarica lungo le autostrade.

Le stime rivelano che l'adeguamento della rete di ricarica non solo supporterà la crescente domanda di veicoli elettrici, ma contribuirà anche alla sostenibilità del sistema elettrico italiano. Con un aumento dei consumi elettrici previsti di 28 TWh, meno del 10% della domanda complessiva, l'Italia si sta preparando a un futuro che, non solo sarà più ecologico, ma anche più connesso. Questo cambiamento rappresenta un'opportunità per il Paese di posizionarsi come leader nell'innovazione della mobilità verde!