Finanze

Auto nuove: i prezzi medi in Italia raggiungono livelli mai visti

2025-01-04

Autore: Chiara

Cambiare auto sta diventando un sogno irraggiungibile per molti automobilisti italiani. L'attuale situazione economica rende difficile per le famiglie arrivare a fine mese, figurarsi risparmiare per acquistare un nuovo veicolo. Mentre prima si guardava con scetticismo alle auto elettriche, ora anche le automobili a motore tradizionale hanno subito rincari, rendendole sempre più inaccessibili per la classe media nel 2025.

Nel 2024, le famiglie e le aziende italiane hanno speso oltre 47 miliardi di euro per immatricolare nuove auto, con l'inflazione che ha contribuito a questo record. Secondo il Centro Studi Fleet&Mobility, basandosi su dati ufficiali di immatricolazione reperiti da DataForce, c'è stato un aumento del 3% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, il numero totale di veicoli immatricolati è sceso dell'1%, con 1.576.000 unità. Ci sono meno vendite di automobili, ma con costi medi che continuano a salire.

I prezzi medi delle auto nel 2024

Ma perché i prezzi delle vetture sono così saliti? L'aumento è principalmente attribuibile al rincaro dei prezzi unitari, ora mediamente intorno ai 30.000 euro, un incremento di oltre mille euro rispetto al 2023. In questo scenario difficile, sono aumentati solo gli acquisti privati, mentre il noleggio a lungo termine ha mostrato una forte diminuzione. Sono cresciute le vendite di vetture a chilometro zero e i noleggi attraverso le compagnie di rent-a-car.

Secondo Pier Luigi Del Viscovo, direttore del Centro Studi Fleet&Mobility, gli italiani non hanno mai dovuto affrontare una spesa così elevata per un'auto nuova. I principali costruttori hanno reso le loro gamme sempre meno accessibili e non sembrano esserci segni di una possibile inversione di tendenza. Come riportato su Quattroruote.it, Del Viscovo sottolinea che l'italiano medio non ha mai investito così tanto nell'acquisto di un'auto, segnale che la domanda è comunque presente, anche se il mercato sta diventando meno 'popolare'. La vettura torna a essere una spesa significativa, e gli acquisti potrebbero essere posticipati a lungo termine, ma questo potrebbe non essere necessariamente negativo.

Il mercato delle auto nuove: un lusso per pochi

Il mercato automobilistico italiano si sta adattando a un contesto più selettivo. I dati di immatricolazione forniti da DataForce, in collaborazione con EVO e Texa-TMD, mostrano che l'esborso totale sta aumentando del 3%. Inoltre, anche il mercato dell'usato ha registrato un netto rialzo, rendendo l'auto una spesa fondamentale. Con gli scenari economici attuali, si prevede un futuro difficile per il 2025. In economia, l'equazione è chiara: quando i prezzi aumentano, i volumi tendono a scendere, e l'anno scorso ha già mostrato un andamento negativo per i principali costruttori europei.

In conclusione, la crescente difficoltà economica e gli alti costi dei veicoli nuovi pongono interrogativi sulla sostenibilità del mercato automobilistico in Italia. I consumatori si trovano di fronte a scelte sempre più limitate, e il sogno di possedere un'auto nuova sembra sempre più un'illusione.