L'assenza di spazi adeguati per l'attività fisica nelle scuole ha raggiunto un nuovo picco di protesta. Gli studenti del liceo Cassinari di Piacenza, in risposta a condizioni inaccettabili, hanno annunciato uno sciopero delle ore di ginnastica. "Una delle palestre che utilizziamo è un vero e proprio disastro: sporca, piena di ragnatele e, nella maggior parte dei casi, gelida", hanno dichiarato alcuni rappresentanti degli studenti. La situazione è ulteriormente aggravata dagli spogliatoi e dai servizi igienici, che sono praticamente inutilizzabili a causa della scarsa pulizia.

La decisione di scioperare è avvenuta durante l'assemblea di istituto, proprio al rientro dalle vacanze il 7 gennaio. Questo è solo l'ultimo capitolo in una serie di proteste organizzate da vari istituti superiori a Piacenza. Gli studenti del Cassinari, tra i più vocali, hanno ben chiaro che l'essere costretti a uscire dalla propria scuola per fare educazione fisica è un problema anacronistico.

La palestra utilizzata dal Cassinari si trova nei pressi dello stadio di calcio ed è di proprietà privata. Questo impianto, concessa in uso gratuito alla Provincia dalla società sportiva che lo gestisce, è diventato un simbolo delle carenze strutturali che affliggono molti istituti scolastici superiori. La responsabilità di mantenere gli edifici scolastici ricade sulla Provincia stessa, la quale deve trovare soluzioni efficaci e immediate per garantire un ambiente sicuro e pulito. Gli studenti chiedono ora un intervento immediato e risolutivo per ripristinare condizioni dignitose nel rispetto del diritto all'istruzione e alla salute.