Finanze

Bankitalia prevede un modesto aumento del Pil: +0,7% nel 2024 e crescita media dell'1% nel triennio 2025-2027

2024-12-13

Autore: Luca

Proiezioni di crescita del Pil italiano

Secondo le ultime proiezioni macroeconomiche elaborate dalla Banca d'Italia, il Pil italiano crescerà dello 0,7% nel 2024 e registrerà una crescita media dell'1% all'anno nel triennio 2025-2027. Queste previsioni sono state formulate in un contesto europeo, tenendo conto delle hettine non regolari nelle giornate lavorative rispetto ad altri anni, a differenza delle stime presentate dal Ministero dell'Economia e delle Finanze nel Piano strutturale di bilancio.

Analisi delle previsioni

Importante notare che l'analisi di Bankitalia si discosta solo marginalmente da quelle elaborate dal Ministero, suggerendo una certa coerenza nelle aspettative economiche, anche se le previsioni del ministero indicano un tasso di crescita leggermente più alto.

Tassi di inflazione previsti

Nel report, Bankitalia sottolinea che nel 2024 il tasso di inflazione si attesterà a un modesto 1,1%, con un incremento previsto che raggiungerà l'1,5% nel biennio successivo e il 2,0% nel 2027. I principali fattori che stimoleranno questo aumento dell'inflazione includeranno la riduzione del contributo negativo delle spese energetiche e l'introduzione della normativa ETS2 nel 2027. L'inflazione di fondo, che misura i prezzi al di fuori della volatilità dei beni energetici, dovrebbe rimanere appena sopra il 2% nel 2023, per poi scendere a circa l'1,5% nei tre anni successivi.

Crescita dell'occupazione e disoccupazione

Inoltre, la crescita dell'occupazione non accenna a fermarsi, anche se a un ritmo più lento rispetto a quello del Pil. Si prevede che il tasso di disoccupazione, attualmente fissato al 6,1% durante l'estate, rimanga sostanzialmente stabile fino al 2027. Tuttavia, l'economia italiana deve affrontare sfide significative, data l'incertezza globale e le pressioni inflazionistiche, rendendo cruciale il monitoraggio delle politiche economiche e del mercato del lavoro.

Preoccupazioni degli analisti

Queste proiezioni hanno suscitato preoccupazione tra gli analisti, che avvertono che senza interventi adeguati, l'Italia potrebbe trovarsi a fronteggiare una crescita stagnante nei prossimi anni. E c'è chi si chiede: come reagirà il governo italiano a queste indicazioni? Aspettatevi una risposta che potrebbe cambiare il futuro economico del paese!