Il Consiglio Superiore dello Sport (CSD) ha accolto con urgenza la richiesta del Barcellona, permettendo ai giocatori Dani Olmo e Pau Víctor di giocare a fronte della controversa situazione legata alle loro licenze. Questa decisione arriva dopo che Liga e RFEF avevano negato la concessione delle licenze per il loro nuovo tesseramento.

Il CSD ha richiamato l'articolo 27 della Legge sullo sport, sottolineando che "gli atleti professionisti hanno diritto a una carriera sportiva conforme alle loro potenzialità", garantendo loro tutte le certezze necessarie. Attualmente, il Barcellona è impegnato nella Supercoppa di Spagna, affrontando l'Athletic Bilbao. Nonostante la grave situazione che ha coinvolto i due calciatori, l'importanza di questo primo titolo ufficiale della stagione è cruciale per il club.

Il CSD ha deciso di sospendere l'accordo della Commissione di Monitoraggio di Coordinamento RFEF - LaLiga, emesso il 4 gennaio 2025, che aveva annullato le licenze dei due calciatori. È stata anche mantenuta la validità di queste licenze fino alla definitiva risoluzione del ricorso presentato. Va però sottolineato che questa pronuncia ha carattere provvisorio e non pregiudica le questioni di merito sollevate nel ricorso stesso.

La reazione dei club non si è fatta attendere. Jon Uriarte, presidente dell'Athletic Bilbao, ha commentato la situazione definendola "grottesca per il calcio spagnolo". "Siamo solo all'ottavo giorno dell'anno e assistiamo a una situazione incredibile. I club sono messi sotto pressione per crescere e migliorare le competizioni, ma ci troviamo di fronte a situazioni assurde che danneggiano gravemente il calcio in Spagna", ha dichiarato ai microfoni di Movistar.

Questa vicenda solleva interrogativi non solo sulla gestione delle licenze sportive in Spagna, ma anche sulla preparazione delle squadre per le competizioni internazionali. La presenza di giocatori chiave come Olmo e Pau Victor può fare la differenza nel corso del torneo, e il Barcellona spera di sfruttare questa opportunità per conquistare il titolo. In un calcio sempre più competitivo, le dinamiche legate alle normative potrebbero influenzare non solo i risultati, ma anche la percezione del calcio spagnolo a livello globale.