16:00 - Oggi la situazione a Beirut è drammatica: le esplosioni echeggiano tra i grattacieli, mentre la comunità internazionale guarda con crescente preoccupazione.

22:16 - In una dichiarazione all’Assemblea Generale dell'ONU, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha avvertito che gli Stati Uniti "prenderanno tutte le misure necessarie" per proteggere i loro interessi in Medio Oriente, alludendo a possibili azioni militari in caso di attacchi.

21:51 - Hezbollah ha rivendicato un attacco al nord di Israele, segnando una risposta diretta agli attacchi aerei israeliani sulla loro roccaforte di Beirut.

21:50 - Le forze armate israeliane hanno colpito nuovamente obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano, mentre sirene di allerta hanno risuonato in Israele, segnalando ulteriori lanci di razzi. Questo bombardamento ha colpito lanciamissili pronti ad attaccare popolazioni civili, causando il caos.

21:29 - L’esercito libanese ha stabilito un cordone di sicurezza intorno all'ambasciata degli Stati Uniti a Beirut, in risposta alle crescenti tensioni nella regione.

21:17 - Joe Biden ha sottolineato che gli Stati Uniti non sono coinvolti negli attacchi israelo-libanesi, ma la situazione rimane instabile.

19:47 - Il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, avrebbe dato l'autorizzazione per il bombardamento di Beirut mentre si trovava a New York per l'Assemblea ONU.

20:23 - Fonti iraniane hanno confermato che il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, è al sicuro, ma l'Iran ha avvertito Israele di non cambiare le "regole del gioco" in corso.

19:44 - Il premier libanese Najib Mikati ha affermato che ci sono già "un gran numero di morti" dopo l'ultimo raid. Le prime informazioni parlano di almeno due vittime e 76 feriti.

18:48 - Nonostante i bombardamenti, una fonte vicina a Hezbollah ha confermato che Nasrallah è vivo e in un luogo nascosto.

18:35 - Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha invitato i cittadini italiani a lasciare il Libano il prima possibile.

17:45 - L’IDF ha confermato di aver colpito il quartier generale di Hezbollah a Beirut, chiarendo che l’obiettivo era centrale nelle operazioni militari.

17:28 - Una forte esplosione è stata avvertita a Beirut, un chiaro segnale dei continui bombardamenti.

16:36 - L'IDF ha spostato altre due brigate al confine libanese, evidenziando la preparazione israeliana per un possibile intervento.

10:46 - Secondo l’UNICEF, la situazione è allarmante: il numero di bambini uccisi al giorno è raddoppiato rispetto al conflitto del 2006.

La popolazione civile continua a soffrire enormemente a causa di questa escalation e molti sono stati costretti ad abbandonare le proprie case, creando una crisi umanitaria. Anche i rifugi sono sovraffollati, con un numero crescente di persone vulnerabili che non hanno accesso a beni di prima necessità.

Il panorama geopolitico rimane teso, e l'alleanza internazionale sembra avvitarsi in un contesto di violenze crescenti. È fondamentale un intervento urgente per ripristinare la pace e la stabilità in una regione martoriata da conflitti incessanti.