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"Bellocco Voleva Uccidermi": Le Scioccanti Rivelazioni di Andrea Beretta

2024-10-03

Andrea Beretta, l'ultras attualmente detenuto per l'omicidio di Antonio Bellocco e coinvolto in una vasta inchiesta sugli ultras milanesi, ha fatto dichiarazioni allarmanti riguardo ad un incontro avvenuto tra giugno e luglio presso la residenza di Bellocco. Durante questo incontro, secondo quanto riportato in un documento legato all'inchiesta, Beretta sarebbe stato minacciato da due emissari di un clan 'ndranghetista.

In particolare, gli inquirenti hanno datato questo incontro al 23 luglio, solo dodici giorni prima dell'omicidio di Bellocco. L’integrazione al documento dell’inchiesta, elaborata dai pm Storari e Ombra, riporta che Beretta avrebbe rivelato l’esistenza di un "piano omicidiario" nei suoi confronti, che avrebbe dovuto prendere piede durante l’incontro a casa di Bellocco, dove era stato convocato.

Secondo Beretta, durante l'incontro, avrebbe avuto contatti diretti con emissari della famiglia Bellocco, tra cui uno presunto latitante, il quale avrebbe lanciato intimidazioni chiare e dirette. Queste intimidazioni avrebbero portato Beretta a prendere precauzioni, armandosi con una pistola, che si trovava con sé al momento della lite culminata con l'accoltellamento di Bellocco nel parcheggio della palestra Testudo di Cernusco sul Naviglio.

Tra i dettagli emersi, un elemento significativo è l'esistenza di prove fotografiche che attestano la presenza di Beretta presso l'abitazione di Bellocco a Pioltello. Le immagini di videosorveglianza confermerebbero infatti la presenza di altri soggetti coinvolti, tra cui Salvatore Paolillo, identificato dai pm come "persona di fiducia" di Giuseppe Fabrizio, suocero di Bellocco. Un altro nome che emerge è quello di Domenico Sità, associato a Bellocco.

Questa intricata vicenda, che coinvolge il mondo degli ultras e il crimine organizzato, solleva interrogativi inquietanti sulla sicurezza e sulle dinamiche di potere all'interno di queste fazioni. Gli sviluppi futuri dell'inchiesta potrebbero rivelare ulteriori dettagli scioccanti e, forse, anche una rete più ampia di collusioni e minacce.