La battaglia interna al Movimento 5 Stelle (M5s) si fa sempre più accesa tra il fondatore Beppe Grillo e l'attuale presidente Giuseppe Conte. A meno di ventiquattr'ore dalla conclusione della Costituente, Grillo ha deciso di lanciare un attacco senza precedenti, chiedendo di rivotare su decisioni cruciali per il partito, inclusa la soppressione del suo stesso ruolo di garante. Questa mossa ha sollevato un vero e proprio polverone all'interno del M5s, che ora si trova nuovamente di fronte all'urna.

Conte, visibilmente infuriato, ha commentato su social media l'incitazione di Grillo a rivotare, definendola un "estremo tentativo di sabotaggio". L’ex premier ha insistito sull’importanza della democrazia e della partecipazione attiva degli iscritti, affermando che non utilizzerà le vie legali, preferendo mantenere un clima di discussione aperta e collettiva. Tuttavia, la paura di un'astensione elevata e di non raggiungere il quorum per il nuovo voto è palpabile fra i membri del partito, specialmente dopo le percentuali di partecipazione inferiori al previsto nelle ultime votazioni.

La mossa di Grillo è vista da molti come un tentativo di preservare i suoi poteri e il suo status all'interno del Movimento. Secondo voci interna, il fondatore sta anche considerando un piano B: offrire una nuova lista con il simbolo del M5s alle prossime elezioni politiche. Questo sviluppo si inserisce in un contesto più ampio, dove i sinistri alleati, come il PD e l'alleanza sociale, temono che la divisione interna possa danneggiare gli sforzi di collaborazione.

Mentre i due leader si contendono il controllo del M5s, resta da vedere quale direzione prenderà il partito e se riuscirà a mantenere una linea coesa o se si avvierà verso un'ulteriore frammentazione. L’esito di questa guerra interna potrebbe avere conseguenze significative non solo per il M5s, ma anche per le future alleanze politiche in Italia. Gli osservatori politici stanno seguendo con attenzione questa situazione, consapevoli che il destino del movimento potrebbe cambiare drasticamente in breve tempo.